Passata la commozione per il brutto infortunio occorso a Diego Milito, è arrivato il momento di pensare al concreto. Mancano 14 partite di campionato e si spera ancora tante in Europa League, ed attualmente l’Inter dispone solo di tre attaccanti: Cassano, Palacio e Rocchi (nemmeno al top della condizione), a meno che non si voglia adattare Alvarez in attacco (che proprio a Stramaccioni non piace) o non si voglia promuovere qualche Primavera. I dirigenti nerazzurri continuano ad affermare che non si tornerà sul mercato, ma intanto le voci cominciano a circolare.
Sì perché due cose sono sicure: anche se Milito dovesse tornare a giocare, sicuramente sarà nella prossima stagione; inoltre il mercato è chiuso e gli unici ingaggiabili sono i free agent, ovvero i giocatori senza squadra. La Lazio ha soffiato a tutti l’unico potenzialmente in forma, Luis Saha. Dunque chi rimane? Secondo molti il nome più probabile è quello di John Carew, gigante norvegese che noi in Italia abbiamo conosciuto con la maglia della Roma. Trentaquattro anni ed un centinaio di gol all’attivo, è rimasto senza squadra dalla scorsa estate quando non gli è stato rinnovato il contratto con il West Ham. Non si vuole ancora ritirare però, ed aspetta la chiamata di qualche club perché sente di poter ancora giocare ad alti livelli per una o due stagioni.
IL BOMBER – Il nome più affascinante però è quello di Ruud Van Nistelrooy. Ex campione olandese di squadre come Manchester United e Real Madrid, è stato associato diverse volte al campionato italiano senza mai firmare per nessuno dei nostri club. Un suo arrivo oggi è difficile, ha 37 anni e non gioca da quasi un anno. Il suo ultimo club è stato il Malaga con cui non ha rinnovato il contratto la scorsa estate, quando ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, ma ci starebbe ripensando. L’età e le precarie condizioni fisiche però potrebbero rendere complicato il suo ingaggio.
Tra gli altri nomi che si fanno ci sono Thierry Henry, ex juventino che lo scorso anno ha dimostrato di poter giocare ancora ad alti livelli quando è stato prestato all’Arsenal, e che è ancora nei New York Red Bulls, ma può svincolarsi prima dell’inizio del campionato; Bernardo Corradi che si è svincolato dai Montreal Impact a dicembre; ed Emile Mpenza, il più giovane della combriccola con i suoi 34 anni, anche lui libero dalla scorsa estate. Per i vari Icardi, Dzeko, Tevez e gli altri sogni di Moratti invece bisognerà attendere la prossima estate.
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