Ha dato l’addio alla Juventus ed al calcio nostrano tre mesi fa, ma la voglia di calcare un campo di calcio non è mai sparita dai sogni di Alessandro Del Piero, alla ricerca di una squadra che gli garantisse visibilità internazionale. Per lui si sono sprecate le offerte da mezzo mondo, dalla Cina al Brasile, dall’Argentina al Giappone, ma nessuna proposta sembrava rispondere ai criteri di “comodità” per sé e per la sua famiglia. Fino ad oggi, almeno, quando il Sion di Gennaro Gattudo non si è fatto avanti per offrire un biennale all’ex capitano della Juventus.
Troppo lontano l’Oriente. Altrettanto distante il Sudamerica. Ma la Svizzera è ad un passo e – pur non promettendo una grande vetrina – può rappresentare la soluzione più congeniale per l’ex numero 10 della Vecchia Signora. Nel pomeriggio di oggi il presidente del club svizzero, Christian Costantin, il direttore sportivo Marco Degennaro e Stefano Del Piero, procuratore (nonché fratello) di Alex) hanno avuto un incontro ravvicinato in quel di Torino per definire i termini della trattativa.
E’ impossibile al momento ipotizzare i risvolti economici del contratto proposto a Del Piero, ma di certo si sa che il club di Sion ha intenzione di trattenere ii fantasista per almeno due anni. Trattativa possibile? Lo sapremo entro le prossime 24-48 ore, giusto il tempo di valutare richieste ed offerte e di verificare se le raccomandazioni di Gattuso hanno trovato terreno fertile. Pare infatti che sia stato proprio l’ex centrocampista del Milan a tentare di convincere l’attaccante a trasferirsi in Svizzera, lontano forse dal calcio che conta, ma a due passi da Torino e dalla sua vita di sempre.
Non ci resta che attendere domani – o al massimo mercoledì – per sapere se Del Piero ha intenzione di accettare la corte degli svizzeri o se preferirà attendere ancora per trovare una nuova collocazione dopo l’addio alla uventus.
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