A fine maggio si erano giurati amore eterno David Beckham ed il Milan. Poi però qualcosa si è rotto e la situazione è radicalmente cambiata. Il guaio Kakà, i pezzi migliori che cominciano a guardare all’estero, i possibili acquisti che saltano, e di conseguenza il Milan che perde prestigio.
Certo, c’è ancora il nome del club che invoca rispetto, ma forse chi lo gestisce non si sta comportando come dovrebbe. E così, dalla possibilità di fare un atto di forza ed ingaggiare Beckham sin da settembre, sborsando parecchi milioni di penale, si finisce con il rischiare una richiesta di prestito che si sa non verrà mai accordata.
Secondo il quotidiano inglese The Sun, il Milan sembra abbia chiesto in prestito lo Spice Boy ai Galaxy da gennaio a maggio, ma in quel caso gli americani dovrebbero rinnovare il contratto al calciatore. Una scelta che non andrebbe bene nè al club, nè al calciatore, che a questo punto, per poter raggiungere il suo obiettivo (giocare in Europa e andare al Mondiale 2010), si troverebbe costretto a firmare per qualche club inglese, che lo ingaggerebbe a titolo definitivo. Per lui in lizza ci sarebbero Tottenham e Manchester City, ma se la sentirà Beck di giocare contro il suo passato? Certo è che se il Milan dovesse chiedere ancora il calciatore in prestito, farebbe l’ennesima figuraccia dell’anno. E di certo non se ne sente il bisogno.