Da settimane non si parla d’altro ed ora che è arrivata l’ufficialità quasi non ci sembra vero. Mario Balotelli è finalmente un giocatore del Manchester City e da domani non ci toccherà più vivere da vicino i suoi continui colpi di testa dentro e fuori il rettangolo di gioco con annessi capricci infantili. L’ex nerazzurro guadagnerà 3,5 milioni a stagione per i prossimi cinque anni, mentre l’Inter mette in cassa qualcosa come 28 milioni di euro.
La telenovelas si è conclusa nella giornata di oggi, quando il club inglese ufficializzava l’acquisto dell’attaccante, mentre il giocatore salutava l’Italia e l’Inter dal suo sito ufficiale:
Sto per cominciare una nuova avventura. Mi dispiace lasciare l’Inter e l’Italia, perché avrei preferito continuare la mia crescita professionale nel mio paese. Vado dove spero di trovare lo spazio per giocare, perché per me è molto importante: ho bisogno di giocare, di sbagliare, di imparare e di giocare ancora. E di un ambiente più sereno intorno a me.
Già l’ambiente, perché il ragazzino combinaguai crede di essere stato trattato male a queste latitudini:
Lascio alle spalle un anno difficile: ho riconosciuto i miei sbagli, ma credo di essermi trovato spesso al centro di pressioni e critiche che in alcuni casi mi hanno esasperato. Ora penso solo a far bene nella mia nuova squadra e in Premier. Ce la voglio mettere tutta!
E noi lo speriamo di cuore, perché da quelle parti la stampa è molto più dura nei confronti dei ribelli e la fama di testa calda non aiuta certo l’ex interista. Ma Supermario avrà dalla sua parte Roberto Mancini, il tecnico che lo fece debuttare ad alti livelli, quando ancora non era maggiorenne:
Sono felice perché stiamo migliorando la squadra. Abbiamo preso diversi giocatori molto bravi, oggi abbiamo aggiunto Mario. Credo sia un miglioramento continuo, ed è molto importante per noi. Stavamo seguendo diversi giocatori bravi e lui era tra questi. Cercavamo giovani che potessero garantirci un futuro, come Mario. Io credo sia un bravo ragazzo. Poi credo si possa migliorare, ma la cosa più importante è che si tratta di un grande giocatore. Sono convinto che sia un investimento sicuro.
Staremo a vedere.
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