“Chi lo sa, magari!“, questa la secca quanto significativa risposta del presidente del Milan, Silvio Berlusconi, a chi oggi a Cagliari, mentre era in piazza Costituzione, gli ha chiesto del probabile arrivo di Ronaldinho al Milan.
Ormai è certo, tra il fantasista brasiliano ed il suo allenatore Rijkaard non corre più buon sangue. Colpa le due panchine imposte al brasiliano dal suo allenatore nelle partite disputate contro l’Espanyol in Liga e il Lione in Champions League.
La breve dichiarazione del presidente rossonero trova, tra l’altro, la sua prova del nove nelle dichiarazioni del fratello Roberto de Assis, nonché procuratore dell’asso brasiliano, che afferma: “Niente accordi col Chelsea, non ci interessa, mio fratello vuol scegliere il suo futuro in tutta coscienza“.
Si erano diffuse infatti in settimana diverse voci che, forte del malcontento del brasiliano, vi era stato un forte interessamento del Chelsea nei suoi confronti. Mercoledi scorso, il Marca titolava a tutta pagina che il fuoriclasse sudamericano aveva addirittura già preso accordo con il Chelsea tramite suo fratello, il quale aveva messo in cassaforte una proposta di Abramovich di 10 milioni di euro l’anno.
In altre occasioni però il brasiliano aveva espresso il suo piacere nell’approdare al Milan, piacere che sta forse per concretizzarsi nel mercato di Gennaio.
Sembrebbe inoltre che Ronaldinho stia già imparando, con ottimi risultati, l’italiano.
Cosa penserà ora la Nike che oltre Ronaldo vede un altro campione passare sulla sponda Adidas?