Premio anche per un altro nerazzurro, il 16enne Mattia Destro, per il giocatore più giovane della finale.
Sembrava non finire mai la competizione per Balotelli e compagni, dato che anche stavolta i 90 minuti e i supplementari erano finiti in parità contro un Empoli che forse meritava qualcosa di più di un secondo posto. Dell’eroe di Coppa Italia sono state le due reti durante i 90 minuti, una su rigore e una su punizione, e anche il quinto rigore nella successione perfetta dei nerazzurri, che hanno dovuto aspettare l’errore di Hemmy per poter esultare.
Per fortuna molti dei campioncini di questa edizione militano in squadre non molto rinomate come ad esempio lo stesso Empoli, arrivato meritatamente in finale, o il Vicenza, che stenta nei bassifondi della serie B, ma che con il quarto posto ottenuto nel torneo, fa ben sperare nel futuro. Ma anche Cesena e Ascoli potranno sperare nella scalata alla serie A in un futuro non molto prossimo, grazie alle ottime prestazioni dei suoi ragazzi che le hanno portate fino ai quarti di finale. E che dire addirittura della Cisco Roma, la squadra di Paolo Di Canio, che è stata eliminata agli ottavi dall’Inter, ma che nel girone ha fatto fuori squadroni come quello del Genoa e del Tottenham? Niente male per una squadra che non è mai andata oltre la serie C.
mago 14 Febbraio 2008 il 19:00
infatti ne ha vinti 5 e nn 6!
scommetto che è un errore studiato!
marco mancini 14 Febbraio 2008 il 23:34
sul sito della gazzetta riporta sei…e poi che significa errore studiato?