Il Napoli di coppa e del precampionato non fa sognare i tifosi partenopei, ma quello che vedremo in campionato dovrebbe essere ben diverso. E’ quanto sperano Mazzarri e soprattutto De Laurentiis, dopo lo sforzo economico di questi ultimi anni, buono finora solo per rivedere il suo Napoli in Europa, seppur nella competizione meno importante.
La squadra consegnata nelle mani dell’ex tecnico della Sampdoria è un gioiellino niente male, fatto di tanti calciatori di classe affiancati ad una squadra di “operai” di un certo livello. Manca soltanto l’esperienza, e poi questa squadra potrà raggiungere degli ottimi risultati. Sul mercato il Napoli si è mosso bene durante le prime battute, portandosi a casa Cavani, uno degli attaccanti più richiesti in serie A, mantenendosi stretti i suoi campioni Lavezzi-Hamsik-Quagliarella, e cedendo quei calciatori che al San Paolo non avevano entusiasmato come Hoffer, Datolo, Contini e Denis, per mettere da parte quel gruzzoletto che potrebbe servire per qualche colpo dell’ultimo minuto.
L’unica mossa probabilmente sbagliata è il prestito di Cigarini al Siviglia. L’ex centrocampista del Parma sarebbe servito molto alla causa napoletana, e si spera che il prossimo anno possa tornare a calcare i campi della serie A. Almeno per quanto riguarda la fase offensiva, Mazzarri ha letteralmente l’imbarazzo della scelta, dato che può decidere tra le due punte più Hamsik trequartista o lo slovacco più arretrato e addirittura il tridente con Lavezzi e Quagliarella esterni e Cavani centrale. Di certo le alternative non mancano, ma è nel reparto arretrato che ci potrebbero essere i maggiori problemi. Non ci sono difensori di altissimo livello, ed anche quelli con più qualità come Dossena, Santacroce o Zuniga sono piuttosto discontinui, e a volte inaffidabili.
Lo schema con cui probabilmente il Napoli scenderà in campo sarà un 4-3-3 simile a quello solito del Barcellona, da utilizzare solo quando Cavani sarà pienamente disponibile, o in alternativa il 4-4-2 visto in coppa se uno dei tre attaccanti dovesse mancare. In ogni caso questa dovrebbe essere la formazione tipo: De Sanctis; Zuniga, Santacroce, Cannavaro, Dossena; Blasi, Maggio, Hamsik; Lavezzi, Quagliarella, Cavani.
La rosa piuttosto nutrita può essere un buon vantaggio per Mazzarri, il quale potrà sbizzarrirsi a cambiare modulo a seconda dell’avversario che avrà davanti. Ma la mancanza di qualità in panchina potrebbe rivelarsi un handicap, dato che con tante partite da disputare, giocando anche le coppe, gli infortuni sono da mettere in conto. In ogni caso l’obiettivo principale del Napoli quest’anno è accedere all’Europa, e con un altro acquisto di alto livello, ed un po’ di fortuna, stavolta potrebbe essere trattarsi della competizione più importante.
Commenti (1)