E’ sicuramente la squadra che più di tutte suscita curiosità. Il Cesena mancava dalla serie A da 19 anni, talmente tanti che ci si era quasi dimenticati di lei nel grande calcio. Quest’anno però le intenzioni sono di cambiare la storia, e raggiungere quella salvezza che, almeno ai nastri di partenza, appare alquanto improbabile.
Per colmare il gap di tasso tecnico ed esperienza, l’entourage di mercato del Cesena si è mosso molto bene, acquistando calciatori che la A la conoscono molto bene, ed hanno alle spalle anche esperienze importanti. L’ultimo, almeno in ordine di tempo, è sicuramente un ottimo colpo, e cioè quello dell’ex centrocampista della Juventus Stephen Appiah, rimasto svincolato dopo la fallimentare esperienza al Bologna.
Appiah è senza dubbio un ottimo centrocampista, e sembra stia anche bene dopo l’ultimo Mondiale, soltanto che resta sempre un’incognita a causa della sua forma fisica non molto solida, visti i continui infortuni, e i suoi “colpi di testa” che l’hanno reso noto in passato. Insieme a lui è arrivato anche un altro calciatore d’esperienza come Bogdani che si appresta a disputare il suo quinto campionato consecutivo in serie A, ottavo in totale. Inoltre è arrivato il forte attaccante ex Torino Malonga, il giovane Tachtsidis, il difensore della nazionale svizzera Von Bergen e l’interessante difensore della nazionale giapponese, appena ammirato in Sudafrica, Nagatomo.
Non sappiamo se la rosa a disposizione di Ficcadenti sia completa, ma fatto sta che già ora qualche speranza di salvezza ce l’ha. Bisognerà vedere come gestisce la squadra proprio questo giovane allenatore, con tanta esperienza in B ma che in A ha allenato soltanto per 10 giornate, e che dovrà fare i conti con tante lingue diverse, calciatori al primo impatto con il campionato italiano, tanti uomini nuovi e la vecchia guardia composta per la maggior parte da calciatori che in A non ci hanno mai messo piede. E’ probabile che i bianconeri scendano in campo con il 4-3-3 che prevede Antonioli; Von Bergen, Pellegrino, Lauro, Nagatomo; Appiah, Schelotto, Colucci; Do Prado, Malonga, Ighalo.
La rosa a disposizione di Ficcadenti è comunque molto lunga, e le alternative sono tante, come Bogdani punta centrale, o lo schieramento con quattro centrocampisti e le due punte. Una grossa fetta del campionato del Cesena potrebbe venir decisa nelle prime giornate. Sarà l’impatto con la massima serie a far capire quanto questa squadra vale davvero. La rosa ha nomi importanti, ma spesso si tratta di calciatori non più giovani, e così l’inserimento dei tanti ragazzini sarà fondamentale. L’obiettivo è ovviamente la salvezza, difficile da raggiungere ma non impossibile.