Ronaldo: il futuro, i figli, la dieta

Dopo tanto clamore sulla sua vita privata, Ronaldo torna a parlare di calcio giocato, di recupero fisico, di progetti per il futuro. Lo fa dalle telecamere di Rede Globo, nella trasmissione Mais Voce, in un’intervista subito ripresa da Globoesporte.

E’ tornato ad essere loquace, dopo i giorni della vergogna che lo hanno visto rinchiudersi in casa, protetto da parenti ed amici, pronti a difenderlo contro l’assalto dei paparazzi. Ma ora parla ed è un fiume in piena:

Subire una rottura totale del tendine rotuleo è molto difficile. Bisogna avere uno squilibrio muscolare e io in effetti lo avevo. La prima volta ci ho messo un anno e mezzo per recuperare, questa volta lo farò in molto meno tempo, penso di impiegare la metà.

E’ sereno ora Ronaldo, nonostante le vicende che lo hanno visto protagonista in negativo nell’ultimo periodo, con quella storia di tradimenti e “sorprese” di carattere sessuale, le accuse di essere un drogato, la fuga della fidanzata e le presunte rescissioni dei contratti da parte degli sponsor.

Sembra tutto cancellato con un colpo di spugna, anche se il Fenomeno ammette di vergognarsi ancora per il suo gesto e spera che Bia torni sui suoi passi, dopo le telefonate degli ultimi giorni, Secondo alcuni rumors la ragazza sarebbe incinta, ma è ancora presto per avere la certezza:

Ancora non lo sappiamo bene: normalmente è sempre meglio aspettare il terzo mese prima di confermare. Mio figlio Ronald è a Madrid e già impazzisce all’idea. Io vorrei un altro figlio, e vorrei che fosse una bambina.

E questa è l’unica parentesi sulla sua vita privata. Poi si torna a parlare di pallone e del suo contratto con il Milan in scadenza a fine stagione. Tornerà a giocare in Italia? Galliani ha sempre dichiarato che Ronaldo è rossonero, ma il Fenomeno non fa altro che lanciare messaggi d’amore al Flamengo:

Ho sempre ammesso di amare questa squadra e il Maracanà. Dipende da come andranno le trattative, ma per giocare in un club come il Flamengo o in qualche grande squadra europea devo prima meritarmelo, tornando quello di prima. Quindi devo innanzitutto ritrovare la condizione fisica e dimagrire: sono alto 1,84 e attualmente peso 95 chili. È troppo, devo tornare agli 87 che pesavo quando abbiamo vinto i Mondiali del 2002, per fare la differenza in campo.

Lui ce la sta mettendo tutta, con nuoto, bicicletta ed una dieta a base di frutta e verdura, nella speranza di tornare a far parlare di sé per le sue magie in campo, più che per le sue vicende personali. Intanto la società brasiliana, per bocca del suo Presidente, Marcio Braga, gli ha fatto sapere che è pronto ad accoglierlo a braccia aperte e con un tappeto rosso steso.

A questo punto il futuro di Ronaldo sembra essere molto lontano da Milano e dall’Italia. Buona fortuna!