Moratti: “Possiamo solo aspettare”

di Redazione Commenta

 Non è passata inosservata la sconfitta di ieri sera dell’Inter di Gasperini contro i modesti rivali del Trabzonspor e il giorno dopo arrivano le prime parole di Moratti. Parole che per il momento confermano Gasperini, e danno tempo all’ allenatore di Grugliasco, che deve però trovare una soluzione già dalla prossima partita con la Roma. Dopo tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite ufficiali della stagione, la pazienza dei tifosi e del presidente sta per finire e Gasperini lo sa bene.  Intanto Moratti prende tempo:

Per il momento possiamo soltanto aspettare, il modulo è cambiato e il gioco sta un po’ latitando. E’ stata una partita importante sono cose che possono capitare in queste gare. Se questa sconfitta è diversa rispetto a quelle precedenti? Al massimo possiamo riferirci a quella con il Palermo, perchè altrimenti dovremmo andare indietro di due mesi,  comunque sono due cose totalmente diverse.

Infine una breve risposta del Presidente alla questione modulo, dopo che la dirigenza ha imposto a Gasperini di lasciare il suo 3-4-3 per tornare con la difesa a quattro:

La disposizione tattica? Sì, molto meglio la difesa a quattro

Alla luce degli ultimi giorni e di queste dichiarazioni, ci sorge un dubbio: che senso ha avuto prendere un allenatore come Gasperini, che gioca da sempre con il 3-4-3 per poi obbligarlo a cambiare modulo dopo la prima giornata di campionato? Perchè farlo ora dopo che la squadra per 2 mesi si è allenata per assimilare il nuovo modulo? A questo punto,  la dirigenza doveva dirlo già a Luglio di giocare con quattro difensori, oppure visto che ha dato fiducia alla difesa a 3 di Gasperini, non avrebbe dovuto imporre il cambio subito dopo le prime difficoltà. Forse le colpe di questa falsa partenza non sono tutte dell’ allenatore, ma anche di una dirigenza e di una propietà che non hanno un piano per ricostruire la squadra in mente e si affidano a soluzioni giornaliere. La prossima quale sarà? Ranieri, Zenga o Delio Rossi?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>