Silvio Berlusconi non sta vivendo un periodo facile: deve subire nuovi processi e accuse infamanti, ed il suo governo sta mostrando una preoccupante debolezza. Non ci sono molti motivi per brindare.
Gli resta solo il Milan, che nonostante la debacle negli ottavi di Champions League sta guidando da settimane il campionato italiano. Se dovesse essere nella stessa posizione anche alla fine del campionato, oltre ad interrompere un lungo monopolio dell’Inter, il Milan conquisterebbe l’ottavo scudetto dell’era Berlusconi.
Tutto iniziò il 20 febbraio del 1986. La Guardia di Finanza aveva sequestrato le azioni del Milan in mano del presidente Giuseppe Farina e lo aveva accusato di falso in bilancio. Milanello era assediata dai creditori. Il club rossonero era sull’orlo del fallimento quando arrivò quasi come un cavaliere delle fiabe Silvio Berlusconi.
Nel quarto di secolo passato, il presidente rossonero ha cambiato la storia del club, facendolo diventare la squadra con più titoli internazionali al mondo. Nell’era Berlusconi, il Milan ha vinto cinque Champions League/Coppe dei Campioni – su sette conquistate in totale – sette scudetti, tre Coppe Intercontinentali/Mondiali per Club, una Coppa Italia, cinque Supercoppe europee e cinque Supercoppe di Lega.
Tanti trofesi indubbiamente, per cui i tifosi rossoneri saranno eternamente grati al loro presidente. L’anniversario di queste nozze d’argento – l’unico matrimonio duraturo della storia del Cavaliere – con il club di Via Turati cadono domenica pomeriggio .
In quell’occasione il Milan giocherà a Verona con una maglia che recherà l’autografo del premier per celebrare l’avvenimento. Strano a dirsi ma i primi ad anticipare questo avvenimento sono stati gli arcinemici del quotidiano La Repubblica.
I giocatori guidati da Massimiliano Allegri sfoggeranno la solita divisa rossonera con una scritta in filo rosso con le date e la firma del Cavaliere. La scritta dovrebbe
essere posizionata tra il marchio dello sponsor tecnico e lo stemma della società.