Mancini resta all’Inter? No, si… forse fino a giugno

Ma insomma Roberto Mancini continuerà o no ad essere l’allenatore dell’Inter anche per i prossimi anni? Subito dopo l’eliminazione dalla Champions League si era lasciato andare ad una dichiarazione che sapeva di delusione, annunciando la volontà di lasciare la panchina a fine stagione. Una scelta che aveva colto tutti di sorpresa, a partire dai giocatori, fino al Presidente Moratti:

È chiaro che non me l’aspettavo e credo che non se lo aspettava nessuno, neanche le persone a lui vicine. Come me lo spiego? Ci saranno delle giustificazioni, credo che sia stato qualcosa che aveva dentro da Liverpool.

Istintiva o ragionata, la decisione di Mancini arrivava come un terremoto a rendere ancora più amara la serata dell’ennesima sconfitta europea. E tutti a cercare di individuare i motivi dell’improvviso sfogo, mentre il diretto interessato continuava a ripetere che la delusione per la partita persa non aveva affatto influito sulla sua scelta.


Forse Roberto non si sente più apprezzato come una volta e non ha digerito le recenti esternazioni di Massimo Moratti, che ha ammesso la sua stima per Mourinho. O forse le pressioni in Italia stanno diventando troppo pesanti per lui, che non ha mai nascosto la sua simpatia per il calcio inglese. Di certo non è stato un campione di tempismo e probabilmente ha scelto il momento meno adatto per comunicare alla squadra ed alla società le sue intenzioni, tanto che qualcuno ieri aveva avanzato l’ipotesi di un suo esonero prima della fine del campionato.

La squadra in quel caso sarebbe stata affidata nelle mani di Mihailovic, che avrebbe fatto da traghettatore nell’attesa di conoscere il nome del prossimo tecnico. In pole position proprio il portoghese, seguito da Benitez (proprio lui che ha estromesso l’Inter dalla Champions) e Prandelli, da sempre nelle simpatie della società.

Ma l’ipotesi di un licenziamento immediato rischiava di compromettere quanto di buono fatto finora in campionato, destabilizzando la squadra a livello psicologico. Di qui la volontà da parte di Moratti di rasserenare l’ambiente con la convocazione di Mancini per un chiarimento. L’incontro è avvenuto nel pomeriggio di ieri e si è deciso di continuare il viaggio insieme. Fino a quando? Il Presidente getta acqua sul fuoco:

Ho avuto una chiacchierata con Mancini, il quale mi ha ribadito che vuole rimanere all’Inter anche l’anno prossimo e per tutta la durata del contratto e che la prossima stagione vuole vincere la Champions League.

Un ripensamento in meno di 24 ore che ai più sembra solo una mossa psicologica per tranquillizzare l’ambiente ed arrivare alla conquista dello scudetto. Poi ognuno per la sua strada: l’Inter a Mourinho e Mancini proprio su quella che fu l’ultima panchina del portoghese, il Chelsea. Fantacalcio? Forse si, ma, allo stato dei fatti, sembra la soluzione più probabile.

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