Ma come al solito le eccezioni ci sono sempre. La più lampante è Paolo Maldini, 39 anni (40 a giugno), di cui 24 nel Milan ad alti livelli, e strisce rosse e nere cucite sulla pelle.
Riuscì anche in questo caso, e a questo punto come terminare al meglio la sua ultima stagione, se non con la sua nona finale di Champions?
Ci aveva pensato Paolo, ma poi quella maledetta sera del 4 marzo i ragazzini dell’Arsenal gli hanno rovinato il sogno. Forse segnale delle nuove generazioni che prendono il posto di quelle vecchie.
Ieri sera, al programma di Sky “attenti a quei due”, condotto da Fabio Caressa e Stefano De Grandis, alle provocazioni dei due giornalisti Maldini ha risposto:”Ho ancora tanta energia. Bisogna essere coerenti con quello che si dice però quelli che non cambiano mai idea sono degli stupidi”. Poi ha spiegato anche il motivo per cui aveva pensato di ritirarsi: “In questi ultimi mesi le ginocchia non mi fanno tanto male. L’anno scorso, nel finale di stagione, non riuscivo nemmeno a piegarle”. Problema di articolazioni quindi, come per Baggio e per Ronaldo. Il troppo carico di lavoro dovuto al fatto che si gioca una volta ogni 3 giorni farebbe piegare le gambe a chiunque, figuriamoci ad un quarantenne.
E poi non saprebbe nemmeno cosa fare dopo. Dalle sue dichiarazioni si evince che non vuole fare l’allenatore per non lasciare Milano, ma nemmeno sa cosa potrebbe fare nello staff del Milan, che lui peraltro conosce molto bene.
Visto che le sue presenze con la maglia rossonera sono in totale 952, gli consigliamo di provare ad arrivare a quota 1000, e speriamo che ciò avvenga il più tardi possibile.
Forza Paolo, non solo i tifosi del Milan, ma tutto il calcio ti aspetta.
Pizzicone 8 Marzo 2008 il 09:09
il calcio parla molto dei Cassano e poco dei Maldini, ma forse è meglio così.
marco mancini 8 Marzo 2008 il 09:40
è lo stesso motivo per cui in tv si parla di fabrizio corona e non di zichichi
olofinjana 21 Maggio 2008 il 10:45
attenti a quei 2 è presentato da vialli e rossi, vi consiglio un bel paio di occhiali e un nuovo apparecchio acustico. Caressa e de Grandis presentano MondoGol
marco mancini 21 Maggio 2008 il 13:20
ehi calma, può capitare di confondere due trasmissioni della stessa emittente