Amauri sembra essere quello giusto, quello arrivato per non far rimpiangere l’ex rosanero Luca Toni che aveva lasciato un buco in avanti che né Caracciolo né Makinwa erano riusciti a colmare nella stagione precedente. Segna, stupisce, corre e aiuta i compagni, i suoi goals sono dei gioielli, uno su tutti quello a Firenze, quando fa tutto da solo, partendo dalla sinistra dribblando due avversari, e concludendo con un preciso diagonale imparabile, inventandosi un goal dal nulla. Ma il 23 Dicembre 2006, durante Siena – Palermo, si infortuna gravemente al ginocchio in uno scontro col portiere Manninger, riportando la rottura parziale del legamento crociato. Il suo infortunio porta il Palermo dalle zone alte della classifica, tanto che c’era chi lo vedeva come candidato allo scudetto, ad arrivare a malapena in Coppa Uefa a fine stagione, segno dell’importanza di Amauri per il Palermo.
Nella stagione corrente il Palermo sta deludendo profondamente, Colantuono è già stato esonerato e Guidolin non riesce a risollevare le sorti della squadra, che sembra non possa fare a meno del proprio fenomeno, che in estate lascerà sicuramente il Palermo. Chi aveva ancora dubbi sulla sua classe si sarà ricreduto proprio ieri, nella partita persa dai rosanero contro il Torino per 3 a 1. Amauri ha siglato un goal fantastico, da campione straordinario: riceve palla a centrocampo, resiste ai contrasti di Lanna portandoselo dietro per 50 metri, entra in area, contrastato da altri due difensori granata, segna di sinistro in scivolata. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 25 milioni, una cifra che non dovrebbe fare paura ai grandi clubs europei, che prendendolo farebbero un grande acquisto.