Anche Luciano Moggi si scatena nel gioco della settimana – quello di sparare su Beppe Marotta. Intervistato da Quotidiano.net così giudica il mercato di gennaio della Juventus:
Credo che la Juventus avrebbe dovuto rimanere ferma. Immobile. Io non avrei preso nemmeno Toni. Capisco Marotta e capisco l’emergenza infortuni. Ma la Juve ha Iaquinta che sta tornando, Un Amauri che scalpita e Del Piero che può dare ancora tanto. Comprare tanto per comprare non ha senso. La logica delle nozze coi fichi secchi non mi appartiene.
Il capitolo Floro Flores merita una precisazione a parte:
C’è da augurarsi che la Juve non prenda Floro Flores a titolo definitivo, ma solo in prestito. A titolo temporaneo è un’operazione che potrebbe anche avere un senso. Ma come la mettiamo quando rientreranno gli infortunati? Gli innesti di medio termine possono anche combinare casini nello spogliatoio.
Peccato che Big Luciano a volte dimentichi quello che aveva fatto nella sfortunata stagione 1998/99. in quell’annata a Udine si infortuna Alessandro Del Piero, e anche Pippo Inzaghi finisce per mancare all’appello due mesi e mezzo a causa di una pubalgia.
La Juve può ancora schierare tre attaccanti: Marcelo Zalayeta, Daniel Fonseca e Nicola Amoruso, ma il buon Luciano decide di rinforzare la squadra con il carneade Juan Esnaider – 26 presenze in due stagioni e 2 gol – e Thierry Henry. Insomma anche lui avrebbe fatto quegli
investimenti di pancia, senza pensare
che ha attribuito ora alla dirigenza della Juventus.
L’ex direttore generale della Vecchia Signora conferma i pronostici fatti ad inizio stagione:
La Juventus può lottare per il quarto posto con la squadra che ha: Delneri è bravo a lavorare con i giocatori a disposizione.
Insomma l’unica carezza che riserva ai tifosi juventini li tiene per la fine. Alla domanda su Marcello Lippi e sulla sua prossima destinazione risponde così:
E’ un ottimo allenatore e sceglierà un’ottima panchina. La Juventus? Mai dire mai.