Messo in cascina il fieno dell’importante vittoria contro la Roma, fuori dagli uffici della Saras Massimo Moratti sta già pensando al prossimo snodo, il derby d’Italia a Torino.
Il posticipo di domenica sera sarà una
partita importante per noi e per loro.
E continua
Inter-Juve o Juve-Inter sono sempre state partite importanti, sempre di tensione. L’importante è che tutto vada liscio sotto il profilo della tranquillità e dello sport.
Insomma, il patron dell’Inter spera che si parli solo di calcio e non di Calciopoli, e carica la partita delle sue giuste aspettative:
Se è ancora il derby d’Italia dopo Calciopoli? Certamente, è sempre stato così e sempre lo sarà.
Altrettanto ovviamente il presidente dell’Inter non può esimersi dal commentare la rimonta interista. E decide di scegliere un profilo basso. Il campionato è vivo ed è presto per parlare di una rimonta decisiva dell’Inter:
Penso che per il pubblico sia bellissimo, per tutti i tifosi di qualsiasi squadra. È un campionato molto vivo che, fortunatamente, siamo riusciti a riacciuffare.
Anche nel commentare la vittoria di ieri contro la Roma Moratti vola basso, si limita a dire che è stata
una bella serata certamente: abbiamo visto una partita bellissima.
Insomma lo scatto è stato importante ma non è stato fatto ancora nulla di decisivo. Dopo la trasferta di Torino ci sarà il recupero della gara contro la Fiorentina, la partita con il Cagliari e infine l’andata degli ottavi di finale di Champions League con il Bayern Monaco. L’Inter ha tante altre sfide decisive davanti.
E Moratti lo sa
Ogni mese si parla del momento cruciale della stagione. Credo che sia sempre importante: non è che puoi sempre recuperare i punti persi.
Non resta che
cercare di fare sempre bene. Questo momento è importante, senza dubbio, perchè c’è la Coppa dei campioni di mezzo.
E per bene, il patron dell’Inter intende il ripetere il ruolino dei sette successi su otto gare in campionato e le due vittorie in Coppa Italia. Vedremo cosa succederà.