L’Italia è stata sbattuta fuori dai mondiali a calci nel sedere, prima ancora di accorgersi che stava vivendo il peggiore degli incubi; le squadre italiane in Europa oramai non fanno più paura a nessuno e basta un modesto Lech Poznan a mettere in crisi la Vecchia Signora o un altrettanto modesto Basilea per ingigantire i guai della Roma. Dove sta andando dunque il calcio italiano. Analizza la situazione Fabio Capello, uno che con la la “sua” Inghilterra non sta facendo certo fuoco e fiamme, sebbene occorra riconoscergli il merito di aver vinto praticamente tutto quando allenava dalle nostre parti:
A livello europeo, il calcio italiano è messo male. Abbiamo dominato per anni, ma ora in Europa il calcio tecnico e fisico ha la meglio sul nostro. E’ vero, l’Inter ha vinto la Champions, però dobbiamo ricordare che lo ha fatto con tanti stranieri forti fisicamente e validi tecnicamente.
Il calcio nostrano è in crisi, ma ciò non toglie che la Serie A possa essere offrire spunti di interesse:
Vedo un campionato interessante per alcuni motivi. Alcune squadre, come Inter e Juventus, stanno lavorando per capire dove possono arrivare. Benitez è un ottimo allenatore. Un anno fa l’Inter ha vinto tutto con Mourinho e Rafa sta cercando di rinnovare. I gol di Eto’o non sono una sorpresa, lavora meno rispetto allo scorso anno e arriva più lucido davanti alla porta. La qualità dei calciatori consente comunque di fare molto bene le due fasi di gioco.
E non poteva mancare un riferimento alla Lazio capolista:
Può essere come il Verona di Bagnoli. Reja ci deve credere, perché ha un ottimo centrocampo, con incontristi e palleggiatori, ha una buona squadra e un buon gruppo: ci deve credere, deve trasmettere l’entusiasmo ai giocatori. Per la Lazio arrivare in Champions sarebbe un grande risultato.
E se lo dice Don Fabio, che di calcio ne capisce, possiamo fidarci.
OMG 25 Ottobre 2010 il 17:39
D’accordo sul fatto che sia in crisi (ma non ci vuole un genio per capirlo) ma non d’accordo sui motivi, non è la fisicità il problema ma la qualità.
Basta vedere il club (Barcellona) e la nazionale (Spagna) più forti, sono qualità pura e davvero poco fisico (soprattutto i blaugrana, sono una squadra di nani ^_^)