Sono tutti ai suoi piedi. A ventuno anni, Javier Pastore fa venire l’acquolina in bocca a un sacco di squadre. Poco importa che il Palermo non stia attraversando – e uso un eufemismo – un buon momento: in questa stagione il giocatore è definitivamente esploso, segnando – in media – un gol ogni tre partite.
Ogni settimana il calciatore argentino finisce per essere avvicinato a squadre dal blasone importante, come il Barcellona o la Juventus. E ora è il turno del Manchester United.
Almeno se si vuole dare credito ad una radio argentina della provincia di Cordoba – questa è la zona in cui nato Pastore. L’agente del giocatore, Marcelo Simonen, sarebbe vicino a chiudere gli ultimi dettagli del contratto del suo assistito con la squadra inglese.
L’accordo per il trasferimento del giocatore tra i Red Devils e il club siciliano sarebbe già stato raggiunto: al Palermo andrebbero 40 milioni di euro. L’informazione è stata ripresa da tutti i media argentini, e non è stata smentita – per ora – dal Palermo o dal giocatore. E ora la notizia è comparsa pure su diversi media inglesi: secondo il sito britannico Caughtoffside.com Sir Alex Ferguson avrebbe un budget importante per la prossima campagna acquisti e il primo obbiettivo che vorrebbe raggiungere sarebbe proprio il calciatore del Palermo.
Eppure, un mese fa, il calciatore argentino confidava il suo desiderio di restare ancora un po’ in Sicilia:
Come ho già detto, conto di restare qui ancora due anni. Credo che se la squadra resterà così, giovane e talentuosa, potremo fare grandi cose.
Forse gli ultimi deludenti risultati hanno cambiato le carte in tavola. Comunque è difficile pensare che la telenovela Pastore si risolva in breve tempo. Lo stesso giocatore si è finora dimostrato molto abile dando in pasto alla stampa indizi discordanti. In un primo tempo aveva detto che la Spagna sarebbe la destinazione ideale per lui, salvo poi dire che nel Barcellona o nel Real Madrid farebbe fatica a trovare posto per cui preferirebbe una destinazione come la Juventus, in cui sarebbe sicuro del posto da titolare. In poche parole Pastore dimostra di essere abile non solo sul campo.