E’ stato uno dei trasferimenti più chiacchierati dell’estete, soprattuto per la cifra record di 42 milioni di euro e per il club scelto. Stiamo parlando di Javier Pastore, argentino ex Palermo che ha deciso di contiuare la sua carriera calcistica al di là delle Alpi, nella capitale francese. I tifosi palermitani non hanno preso bene la vendita del campione classe ’89, anche perchè non è stato degnamente sostituito e il Palermo orfano del suo talento è stato prematuramente eliminato dall’ Europa League.
Ma Pastore sembra felice della scelta fatta, ed è pronto a vincere con la nuova maglia del Paris Saint Germain, come ha dichiarato nella conferenza stampa tenutasi oggi:
Sono molto felice qui. Parigi è una città bellissima. Il PSG è un club importante. Sono venuto qui in cerca di titoli. Credo che la Ligue francese non sia al livello dei campionati italiano, spagnolo e inglese ma per me accettare il Psg non è stato un passo indietro tecnico.
Proseguendo nella conferenza, Pastore ha dimostrato di esser pronto a fare il definitivo salto di qualità, senza accusare la pressione attorno a lui e alla cifra del suo trasferimento:
Il costo del mio cartellino è una cosa che riguarda il Psg e il Palermo. Sono venuto qui per vincere dei titoli, perchè finora non sono riuscito ancora a vincere niente di importante. E’ con quest’ idea che ho firmato per il Psg
La prima gara di campionato contro il Lorient non è finita bene per la squadra del ds Leonardo, ma prima del match c’è stata la presentazione al pubblico del trequartista argentino, che è rimasto molto colpito dal pubblico e dai suoi compagni:
E’ stato molto emozionante. Tutto lo stadio mi ha applaudito e sono commosso. Spero di ottenere grandi risultati insieme ai miei compagni. Conosco già Menez, Sirigu e Sissoko che giocavano nel campionato italiano. Conosco anche Nené che è un grande giocatore
Ora dalle parole bisogna passare ai fatti, visto la falsa partenza in campionato. Ma Pastore non era ancora pronto per scendere in campo, e sicuramente lui potrà invertire la tendenza e far tornare il PSG un grande club.