Con la riapertura del calciomercato per la sessione invernale, c’è chi si diverte a consigliare le società per un futuro a medio e lungo termine, attraverso l’acquisto di giovani emergenti.
La “top 20” è stilata dal Sun e mira ad individuare le piccole stelle che esploderanno nel 2008. Di qualcuno abbiamo già sentito parlare, grazie all’interesse da parte di grandi club; altri sono nomi assolutamente nuovi nel panorama calcistico internazionale.
Primo nome della lista (e non poteva essere altrimenti), Pato, acquistato quest’anno dal Milan e ritenuto in patria “il nuovo Ronaldo” (parola di Carlos Dunga, ct del Brasile).
Berlusconi se lo coccola, avendo investito su di lui 18 milioni di euro, e scommette che nel prossimo semestre riuscirà a realizzare 30 gol.
Si, sarebbe un sogno per lui, ma anche per i giovani attaccanti Sergio Aguero dell’Atletico Madrid e Karim Benzema, attualmente al Lione, ma nelle mire di Arsenal, Real Madrid e Juventus.
Il Bayern Monaco ha preso tutti in contropiede, assicurandosi il difensore brasiliano Breno, mentre, sempre in Germania, ma all’Amburgo, gioca il 17enne nigeriano Macauley Chrisantus, richiesto da diverse squadre inglesi, tra cui Arsenal e Manchester United. Non gioca in Europa, ma è già stato contattato da grandi club, Ever Banega, centrocampista del Boca Junior, considerato il nuovo Maradona.
Pioggia di giovani talenti nella Premier League: il centrocampista brasiliano Denilson, l’attaccante messicano Carlos Vela e il difensore inglese Theo Walcott militano nelle file dell’Arsenal. Oltremanica troviamo poi Franco Di Santo, attaccante argentino acquistato dal Chelsea, Lucas Leiva, centrocampista brasiliano del Liverpool, Gerard Pique del Manchester e Adel Taarb del Tottenam.
Una menzione particolare per il 19enne Lorenzo De Silvestri, difensore della Lazio, destinato, secondo il Sun, ad un futuro da titolare nella Nazionale Italiana.
Da tenere d’occhio anche i vari Ivan Rakitic, Loulinha, Bojan Krkic, Toni Cross, Stevan Jovetic e Giovani Dos Santos (il più giovane giocatore ad esordire in Champions League, con i suoi 17 anni).
I nomi ci sono e le aspettative su di loro sono alte. Ora si tratta solo di crederci e di investire nel futuro, per non ritrovarci a dire: “Noi l’avevamo detto!”
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