Le centinaia di milioni di euro spesi nell’ultimo calciomercato dai più ricchi club europei non sembrano dare i loro frutti. Psg, Real Madrid e Manchester City infatti escono malissimo dall’ultimo week-end di campionato, il che fa capire che non sempre i soldi permettono ad una squadra di vincere. Cominciamo dalla gara più clamorosa, la sconfitta dei madridisti.
LIGA – Dopo il pareggio nella prima giornata e la sconfitta nel Clasico di Supercoppa, il Real Madrid era chiamato a vincere per far riprendere voce ai suoi tifosi. Ed in effetti contro il Getafe le cose si stavano mettendo bene, almeno all’inizio. Un inizio arrembante regalava il gol del solito Higuain dopo 26 minuti, e così i blancos riuscivano a chiudere il primo tempo in vantaggio. Ma nella ripresa, forse convinti di avere già vinto, lasciano in mano agli avversari il pallino del gioco, e così nell’arco di una ventina di minuti c’è il pareggio ed il sorpasso. La squadra di Mourinho sembra svogliata e non riesce a rendersi pericolosa, così dopo due giornate di Liga è ancora ferma ad un punto.
Il Barcellona invece scappa con una partita simile a quella dei rivali, ma con una differenza: in campo c’era Messi. Cominciano malissimo i blaugrana, nervosi e messi sotto dal gran gioco dell’Osasuna. La rete del vantaggio la segna il neoentrato Llorente (non quello che vuole la Juve). Per gran parte della gara l’Athletic domina, ma nella ripresa Messi viene lanciato in area due volte e segna in entrambi i casi. Finirà 2-1 per i blaugrana che ora sono a punteggio pieno.
PREMIER LEAGUE – In Inghilterra invece accade di tutto. Succede per esempio che il Manchester United abbia trovato un nuovo idolo, Robin Van Persie, ancora in gol, e soprattutto in grado di sostituire Rooney. L’inglese infatti si provoca un taglio molto profondo alla gamba che lo terrà fuori dai campi per almeno un mese. L’olandese invece pareggia il gol di Duff e contribuisce alla vittoria per 3-2 sul Fulham. L’altra squadra di Manchester invece, il City, non va oltre il pareggio in casa del Liverpool. La gara è di quelle da gustarsi fino all’ultimo. Balotelli parte dal primo minuto ma è un disastro e Mancini lo sostituisce ad inizio ripresa. Molto meglio il Liverpool, la cui ramanzina di Rodgers dopo la bruttissima prima giornata deve aver fatto effetto. Passano in vantaggio i Reds con Skrtel, ed il Liverpool controlla agevolmente la gara. Servono due disattenzioni difensive per regalare due gol agli avversari, intervallati dalla rete di Suarez. Si chiuderà 2-2. Tra le altre gare da registrare la crisi dell’Arsenal che ancora non riesce a segnare dalla partenza di Van Persie, mentre il Chelsea convince anche contro il Newcastle vincendo 2-0.
BUNDESLIGA E LIGUE 1 – Nel week-end è cominciato anche il campionato tedesco con i campioni in carica del Borussia Dortmund che, nonostante le cessioni, partono con una vittoria, ma lo fanno anche quei mostri del Bayern che ne segnano 3 alla neopromossa Greuther Furth con gol all’esordio di Mandzukic. Solo pari per lo Schalke in casa dell’Hannover. In Francia invece è crisi per il PSG. Si sperava che con i campioni in campo, e soprattutto con Ibrahimovic, i capitolini potessero ottenere più di un pareggio, ed invece ecco un altro 0-0 contro il Bordeaux. Ma quello che più preoccupa è che Ancelotti cambia ancora molto nella formazione titolare e non sembra averci capito molto finora. L’attacco non punge e così dopo tre giornate il PSG è fermo a 3 punti mentre guarda il Marsiglia vincere anche in casa dei campioni in carica del Montpellier e volare a 9 punti, mentre il Lione pareggia contro l’Evian ma rimane comunque sopra di 4 punti.
Photo Credits | Getty Images