L’evento del week-end sulla scena internazionale era l’esordio di Rafa Benitez sulla panchina del Chelsea. Un esordio che non nasceva sotto i migliori auspici dato che il pubblico non ha gradito il cambio di allenatore (con Di Matteo avevano vinto una Champions League appena 6 mesi fa), e poi perché per tanti anni Benitez è stato l’allenatore dei rivali del Liverpool. Ma nonostante il potenziale offensivo delle due squadre in campo (contro c’era il Manchester City ed il Chelsea schierava Torres più tre mezze punte), la gara finisce 0-0. Almeno non ha preso gol, che era il tallone d’Achille di Di Matteo.
Ora però le cose in chiave scudetto si fanno complicate per i Blues. Il Manchester United fa di un sol boccone il QPR con tre gol in 8 minuti nella ripresa, e supera il City al primo posto, distaccando di 5 punti il Chelsea che si fa superare anche dall’incredibile WBA vincitore in casa del Sunderland. Arsenal e Liverpool continuano a rallentare, con i Reds che passano di nuovo nel lato sbagliato della classifica.
LIGA – Nella giornata di Benitez è invece il Real Madrid ad attirare le attenzioni, ma in negativo. La squadra di Mourinho infatti perde ancora, stavolta contro il Betis Siviglia, e probabilmente dice addio ai sogni scudetto dato che i blaugrana sono a +11. Nonostante tutti i tenori in campo i blancos non sono lucidi e perdono 1-0 a causa di una disattenzione difensiva (non l’unica della serata). Ne approfitta il Barcellona che segna 4 reti al Levante, tutte nel primo quarto d’ora della ripresa dopo che per 45 minuti i padroni di casa mettono in campo un catenaccio perfetto, tanto che vanno vicini alla rete in più di un’occasione. In rete, manco a dirlo, Lionel Messi per i primi due gol che lo fanno avvicinare a tre lunghezze dal grande Gerd Muller. Con lo stesso risultato vince anche l’Atletico Madrid che si allontana dai cugini del Real e che domenica prossima ha l’opportunità di rispedire ancora più indietro i blancos nello scontro diretto.
ALTRI CAMPIONATI – Nel PSG rientra Ibrahimovic e la musica torna quella di prima della squalifica. Due gol dello svedese rilanciano il club di Ancelotti nel 4-0 al Troyes. Al momento PSG e Marsiglia sono appaiati al primo posto a 26 punti, ma tutto può ancora accadere dato che nell’arco di 2 punti ci sono 5 squadre. In Germania continua l’assolo del Bayern che rifila 5 gol all’Hannover, e grazie al pareggio tra Schalke e Eintracht si porta a 9 punti dalle inseguitrici.
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