Mentre da noi è ancora calcio d’agosto in cui il massimo della competizione è il trofeo Berlusconi, in Francia, Spagna e Inghilterra è cominciato il campionato. Ad aprire le danze è la Premier League che comincia male per diverse big. La peggiore di tutte è il Liverpool di Borini che parte con un pesante 3-0 subìto dal WBA, di certo non uno squadrone. I Reds non sono mai in partita e se Rodgers doveva essere il manager della rinascita, diciamo che peggio non poteva partire.
Male anche l’Arsenal che dovendo fare a meno di Van Persie, appena passato al Manchester United, sente subito la mancanza del suo centravanti. Contro il Sunderland infatti finisce 0-0 ed il neo acquisto Giroud dimostra che per abituarsi al calcio inglese c’è bisogno di tempo. Ma parte male anche il Tottenham, con una parziale giustificazione, e cioè che contro non c’era una squadretta ma il Newcastle. Finisce 2-1 per i bianconeri. Nella giornata di domenica invece ci si aspettava lo scivolone del Chelsea, ma stavolta i gufi sono rimasti delusi perché un super Hazard permette alla squadra di Di Matteo di vincere 2-0 in casa del Wigan. Dopo due minuti lancia Ivanovic a rete e al 7′ si guadagna il rigore che Lampard trasforma. Chiude la giornata, in attesa del Manchester United, il City di Mancini che trema per un infortunio ad Aguero (nulla di grave però), e vince 3-2 contro il Southampton con gol anche del quasi partente Dzeko.
LIGA – E nella giornata delle delusioni quella che fa più rumore è quella del Real Madrid che parte bene con Higuain che porta in vantaggio i suoi dopo 9 minuti, ma poi si fa raggiungere dal Valencia e non riesce più a ritornare in vantaggio. Regalo che certamente il Barcellona non si poteva lasciar sfuggire, tanto che dopo un quarto d’ora il punteggio dice già 3-1 per il blaugrana. Come al solito scatenato Messi, autore di una doppietta, ed alla fine il tabellone di Barcellona-Real Sociedad dirà 5-1.
Nel campionato francese si segnala il secondo pareggio per il PSG, stavolta contro l’Ajaccio, con tanto di espulsione per Lavezzi e Ancelotti. I favoriti Lione e Marsiglia scappano già a +4, in attesa che tutte le stelle costate fior di milioni agli sceicchi possano giocare tutte assieme.
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