Nell’importante giornata di amichevoli internazionali di ieri esce bene solo il Napoli, il quale ha mostrato già un ottimo gioco anche senza il neo-acquisto Cavani rimasto in tribuna a guardare i compagni. Ma a fare notizia è l’Inter, uscita sconfitta e surclassata dal Panathinaikos, nonostante i valori in campo non potessero essere uguali.
I nerazzurri iniziano con le seconde linee, ma non mostrano di essere pimpanti come contro il Manchester City. I greci invece sono molto più veloci ed in palla, e così approfittano dei molti errori in una difesa che Benitez deve ancora registrare. Vanno in vantaggio per 2-0 gli avversari prima di vedere una reazione dei nerazzurri. A reagire sono i pochi calciatori che giocano bene, e cioè Eto’o, Obinna, ma soprattutto Coutinho.
Gli errori in attacco non mancano, ma non sbaglia il camerunense che segna la rete del 2-1. Un’altra disattenzione difensiva permette ai greci di segnare il terzo gol e così nella ripresa il giovane brasiliano Coutinho mette il sigillo sul 3-2 finale. Bene i giovani della Primavera, molto indietro ancora i giocatori del Mondiale, Maicon a parte, anche se non sappiamo ancora per quanto si potrà definire un calciatore dell’Inter.
Bene, come dicevamo, il Napoli, il quale affrontava il Wolfsburg di Dzeko. Ed è proprio l’oggetto del desiderio della Juve a mettersi in mostra, guadagnandosi e trasformando un rigore, ma mentre il bosniaco è quasi isolato nelle azioni dei verdi, i partenopei sono più squadra, e la superiorità tecnica e tattica schiaccia i tedeschi nella loro metà campo. Al San Paolo finirà 2-1 per il Napoli, con reti di Dossena e Hamsik su calcio di rigore.
Solo pari invece per il Palermo che contro il Bochum mostra ancora troppe lacune difensive. Specialmente all’inizio i tedeschi entrano troppo facilmente nella difesa rosanero, e segnano dopo appena un minuto con un tiro imparabile all’angolino. La gara finirà 2-2 con le reti per il Palermo di Hernandez e Pastore i quali, gol a parte, si sono mostrati subito come i calciatori più in forma della squadra.