Inizio anno: tempo di bilanci e di buoni propositi per tutti, calciatori compresi.
Il 2007 ha tanti motivi per essere ricordato: dallo scudetto vinto sul campo dall’Inter (anche se aiutata dalle penalizzazioni altrui) alla Supercoppa Italiana portata a casa dalla Roma, dal ritorno nella massima serie della Juventus, dopo un anno di purgatorio, alle vittorie in campo internazionale del Milan.
Un anno da ricordare, anche se c’è qualcuno che avrebbe preferito non viverlo. Ancora una volta torniamo ad occuparci di Adriano Leite Ribeiro, l’Imperatore ormai decaduto del calcio mondiale, che sembra diretto sempre più verso una lenta, inesorabile discesa.
La scorsa settimana era stato paparazzato in un locale, in compagnia di una bionda e di una quantità industriale di birra, che aveva fatto pensar male riguardo alle reali intenzioni del giocatore, tornato in Brasile per ritrovare la forma perduta.
Oggi si torna a parlare di lui per un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi.
La notte del 30 dicembre, come riporta Rete Globo, Adriano ha perso il controllo della sua Audi, coinvolgendo altre tre vetture nell’incidente a catena. Non si conoscono le cause dello scontro, anche se i più maligni cominciano ad avanzare dei dubbi sul tasso alcolico nel sangue del giocatore. Per fortuna non ci sono stati feriti e l’ex Imperatore è potuto tornare a casa a bordo di un taxi.
Il San Paolo, squadra che lo ha preso in prestito dall’Inter per sei mesi, continua a difenderlo, ripetendo che il giocatore è in vacanza e che le uscite notturne sono tollerate fino all’inizio della stagione. Ma i dubbi sulla sua reale voglia di riscatto si fanno sempre più forti, mentre sale la convinzione che anche la squadra paulista si sia beccata il suo bel bidone d’oro.
Così non va, Adriano. L’augurio è che il 2008 sia migliore dell’anno appena concluso (difficile far peggio), ma se le premesse sono queste…