In attesa delle prime della classe che scenderanno in campo tra stasera e domani (l’Inter contro la Sampdoria e Milan-Napoli nello scontro diretto) la ventisettesima giornata di campionato ha regalato parecchi spunti di discussione agli affezionati dei salotti sportivi.
La Roma contro il Parma era chiamata a confermare i segni di ripresa dopo il cambio di panchina e la vittoria esterna nel recupero contro il Bologna, ma alla fine mette in cascina solo un punto. Il debutto all’Olimpico di Montella e la 600esima gara di Totti con la maglia giallorossa non hanno regalato la giusta spinta ai capitolini, che – in vantaggio di due reti (rigore del capitano e rete di Juan) – si sono fatti recuperare proprio nel finale da una doppietta di Amauri, alla terza rete in gialloblu.
Fuochi d’artificio al Barbera di Palermo, dove i rosanero ospitavano l’Udinese, in una gara che prometteva spettacolo ancor prima del fischio d’inizio. E spettacolo è stato, sebbene a festeggiare siano stati solo gli ospiti, che hanno letteralmente umiliato il Palermo con un secco 0-7. Di Natale e Sanchez si sono divisi il palcoscenico, mettendo a segno rispettivamente una tripletta ed un poker, mentre al Palermo non restava che contare i palloni in fondo alla rete e le espulsioni (Bacinovic e Darmian).
Una sola rete basta al Cagliari per avere la meglio sulla Lazio. Di Dias l’autorete che fa soffrire gli ospiti, costringendoli a giocare una ripresa in salita ed a lasciare in terra sarda punti preziosi per la rincorsa al momentaneo terzo posto. Vittoria di misura anche per il Cesena che batte il Chievo proprio allo scadere dei 90 minuti, grazie ad un rigore insaccato da Jimenez.
Pioggia di reti in Brescia-Lecce, dove i padroni di casa hanno sciupato un doppio vantaggio (Caracciolo e Zoboli) facendosi riacciuffare nella ripresa dalle reti di Corvia e Munari. Pareggio anche tra Bari e Fiorentina, con gli ospiti in vantaggio grazie a Gilardino, prima che i Galletti riuscissero ad impattare con Ghezzal a pochi minuti dal fischio finale.