Si fa veramente dura la situazione per i Red Devils. Se le norme del Fair Play finanziario entrassero in vigore, come vuole Platini, nel 2012, nemmeno un miracolo potrebbe salvare gli attuali campioni del mondo del Manchester United. Secondo il Times, pare che la squadra gestita da Alex Ferguson abbia un buco di 699 milioni di sterline, che in euro fanno 775 milioni.
Già da tempo si vociferava di un passivo di bilancio di un miliardo di euro, ma sembravano, viste le cifre, numeri assurdi sparati da qualche analista dell’ultima ora. I primi segnali preoccupanti sono arrivati quando, dopo aver incassato un bell’assegno da oltre 90 milioni per Cristiano Ronaldo, quei pochi investimenti fatti dal club sono stati tutti low cost. La conferma è arrivata con la mancata acquisizione di uno dei futuri talenti del calcio mondiale, il serbo Ljajic, che sembrava fosse ormai un Red Devil. Così si spiega anche la continua ricerca di fuoriclasse ancora in erba dalle giovanili come Macheda.
Un giornalismo d’inchiesta come quello del Times non poteva lasciarsi sfuggire una patata così bollente, e allora, fatti i conti in tasca, pare che parte della colpa sia della famiglia Glazer, proprietaria del club, che doveva coprire, ma non lo ha fatto, i 175 milioni di euro promessi, ed il crollo dello sponsor principale, l’AIG, ha fatto il resto. Insomma, il Manchester United deve coprire i 775 milioni di rosso nell’arco di due stagioni per poter continuare a contare ancora qualcosa in Europa, ma a meno che non dovesse capitare qualche miracolo, al momento corre solo il rischio della bancarotta.