Ogni partita ha almeno tre risultati possibili e uno, il pareggio, indicherebbe la partita perfetta. Ma questa è soltanto teoria. Nella pratica ci sono due squadre da scudetto come il Napoli e la Juventus, che scenderanno in campo a Torino per giocarsi una specie di finale. Hamsik non teme i bianconeri.
E perché temerli? In fondo il primato in classifica testimonia il grande momento della selezione partenopea. Hamsik, intervistato dal Corriere dello Sport, spiega di non avere per nulla paura di quello che succederà.
«Sabato il mondo ci guarda».
Ha detto così Marek Hamsik che fino a questo momento ha giocato con la Juventus e ha rifilato alla Signora ben 6 goal. Non ci sono vie di mezzo, è una gara difficile e bisogna saperla interpretare prima ancora di saperla giocare.
«Sarà una gara difficile, perché la Juventus è temibilissima ovunque e stavolta gioca nel proprio stadio. È un match che conta molto per i nostri tifosi ed è un confronto diretto da quelli che attualmente sono i club più forti d’Italia e ci guarderà il mondo».
Juventus–Napoli è anche la sfida per eccellenza di Marek Hamsik, perché i bianconeri già l’estate scorsa, avrebbero voluto il centravanti biancazzurro in rosa. Come per pubblica ammissione di Marotta e De Laurentiis anche se poi la trattativa non è mai iniziata seriamente, nonostante una decina di telefonate, perché il capitano non è mai stato in vendita.
Hamsik secondo molti giornalisti sportivi ha un debole per la Juventus e vorrebbe mettersi in mostra davanti “al mondo intero” che seguirà la partita.
«E’ stato delizioso vincere l’ottava gara consecutiva, ma sarebbe meraviglioso continuare questo trend ad oltranza. Gli avversari sono stati bravi nel chiuder gli spazi, noi ci abbiamo provato, abbiamo segnato e ci è stato annullato un gol, forse non è stata la nostra migliore partita, ma volevamo i tre punti e li abbiamo ottenuti. Ora abbiamo una settimana quasi dinnanzi a noi».