La palla supera la linea di porta, lo stadio esplode di gioia, tutti gli occhi sono puntati su di te e per un attimo diventi il centro del mondo. Ed ecco il momento dell’esultanza, a volte spontanea (un po’ alla come viene), a volte studiata a tavolino e ripetitiva fino alla noia. Ogni calciatore ha la sua, ma c’è anche chi dalla prossima giornata di campionato sarà costretto a cambiarla, perché i signori incravattati della Figc hanno deciso di stravolgere le regole.
Parliamo di chi, come Cavani, esulta mostrando una scritta di carattere religioso, stampata o semplicemente impressa con il pennarello sulla maglietta della salute. Da oggi in poi niente più “Gesù ti amo” né “I belong to Jesus” sulle maglie dell’attaccante rosanero, che si è detto amareggiato per la decisione:
Mi dispiace per questa cosa. Ad ogni modo, troverò comunque la maniera per ringraziare il Signore.
Al prossimo gol vedremo cosa inventerà per aggirare la regola.