E’ finita, almeno momentaneamente, la favola del Gallipoli. Questa piccola squadra di una piccola città, nota ai più soltanto per le magnifiche spiagge, è stata la protagonista di una vicenda che assomiglia molto a quella del Chievo Verona.
Nel 2002, quando militava ancora in Eccellenza, fu acquistata dal petroliere Vincenzo Barba, il quale nella sua prima conferenza stampa dichiarò: “Porterò il Gallipoli in serie B“. All’epoca nessuno gli credette, ed in molti erano scettici sul suo progetto, ma Barba ha mantenuto la promessa: 5 promozioni in 7 anni, un record.
Il 17 maggio scorso il Gallipoli ottiene la matematica promozione in Serie B, la prima della sua storia, e Barba annuncia di aver bisogno di capitali freschi per continuare a mantenere la squadra. Il campionato cadetto costa troppo, ma gli imprenditori locali non si fanno vivi. L’unica cordata seria è quella friulana del D’odorico Group, il quale però non vuole entrare come socio, ma come proprietario.
E così, dopo mesi di tribolazioni, Barba ha ceduto. Il club è stato venduto per 4 milioni, ma almeno il petroliere salentino può andar via a testa alta: la sua promessa l’ha mantenuta.