Il Pisa orfano di mister Gattuso ha disputato una partita di Coppa Italia contro il Brescia senza avere alcun riferimento in panchina. La partita che poteva essere disastrosa si è conclusa invece con una vittoria dei pisani tant’è che ci si chiede se anche gli ingaggi milionari in panchina debbano essere davvero tali.
Il Brescia, dunque è stato battuto per due goal a zero dalla squadra toscana. Il Pisa, anche senza Gattuso in panchina, è riuscito ad imporsi. Da sabato inizieranno anche le sfide della Serie A con il Palermo che dovrà affrontare il Bari (serie B).
Il Pisa non è andato nel caos come molti pensavano ma non si è vista nemmeno la tanto attesa sfida in panchina tra due “amici” come Cristian Brocchi e Renato Gattuso. Il tecnico della promozione in B, infatti, ha lasciato il club per una serie di divergenze con la dirigenza e in panchina c’è stato Colonnello che attualmente allena la Primavera della squadra toscana ed è stato temporaneamente (?) promosso.
Un’altra sfida entusiasmante, stavolta senza problemi in panchina, è stata quella tra il Bassano e l’Avellino. I veneti hanno vinto per due a zero e adesso accedono ad una sfida intrigante contro la Sampdoria di Giampaolo. Come il Bassano anche la Cremonese è riuscita nell’impresa e ha superato il Cittadella ai supplementari. Queste sono dunque le squadre di Lega Pro che accedono al turno successivo.
Tra tutte è sicuramente il Pisa a far discutere e riflettere: c’è sempre bisogno di un tecnico ben pagato in panchina? La necessità di un punto di riferimento è indubbia ma non è determinante.
Giivanni 8 Agosto 2016 il 09:12
L’osservazione non è corretta. Che ci crediate o no l’allenatore era presente più di quando era lì fisicamente. Se non ci credete informatevi e leggete la dichiarazione del capitano Mannini
http://m.tuttopisa.it/primo-piano/daniele-mannini-sono-fiero-di-questa-squadra-abbiamo-dato-un-segnale-forte-23073
Alba D'Alberto 30 Agosto 2016 il 07:46
La presenza fisica è mancata, la presenza morale è stata determinante. Siamo certi che un allenatore del calibro di Gattuso non avrebbe mai lasciato le redini della squadra di punto in bianco. Grazie delle indicazioni!