Serie A 2012/2013, Cagliari

E’ cambiato molto poco il Cagliari in questa estate. O almeno lo è fino a questo momento. Stesso allenatore, stessi giocatori, il Cagliari si conferma la classica scheggia impazzita della Serie A, una squadra che non mira all’Europa ma nemmeno viaggia nella bassa classifica, e che con le sue partite punta a dare fastidio alle grandi e insomma a fare la sua parte.

Sul mercato i sardi si sono mossi poco, ed in pratica hanno fatto registrare soltanto un addio eccellente, quello di Canini finito al Genoa. Sempre che non parta anche Astori. Allora sì che sarebbero problemi per Ficcadenti. Sembra invece scongiurata la cessione di Nainggolan che fino a qualche mese fa sembrava già vestisse la maglia della Juve. In entrata invece gli unici acquisti di fatto sono i riscatti dei giocatori che hanno già fatto bene lo scorso anno come Thiago Ribeiro o Ekdal, o qualche scommessa dei campionati minori.

INCOGNITA ASTORI – Al momento sembra che il mercato del Cagliari sia fermo, e se non dovesse più partire Astori probabilmente dovrebbe restare così. Molto cambierebbe invece nel caso in cui partisse, visto che oltre ad un nuovo difensore, potrebbe essere ingaggiato anche qualche altro calciatore visto che si racimolerebbero una quindicina di milioni.

Ferma restando così la rosa, Ficcadenti sembra orientato a schierare il modulo classico dello scorso anno con due punte ed un trequartista alle loro spalle, l’inossidabile Cossu. Vediamo come dovrebbe essere la formazione tipo:

4-3-1-2: Agazzi; Pisano, Ariaudo, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla.

Gli 11 titolari sono di buon livello, ed anche alcune delle riserve, basti pensare proprio ad Ekdal, ma anche Rossettini, Nenè o Ibarbo, non sono davvero niente male. Sicuramente quest’anno il Cagliari otterrà una salvezza tranquilla, già intorno a marzo, ma più di quello non potrà di certo ottenere.

Photo Credits | Getty Images