Ha cambiato poco il Cagliari quest’anno. Solo 5 acquisti fino a questo momento, dovuti ovviamente alla politica societaria che non può permettersi grandi colpi di mercato. La società sarda è stata molto attiva soprattutto nel mercato di uscita, dove ha lasciato andar via il suo gioiellino, Pasquale Foggia, ormai in rotta con l’ambiente rossoblù.
Sono arrivati in compenso molti giovani interessanti dalle categorie inferiori, soprattutto dalla Serie B, da sepre serbatoio di talenti che poi esplodono nella massima serie, ma anche dalla C. L’acquisto più interessante è Lazzari, ex Atalanta, che può giocare sia come punta che come centrocampista, prelevato dal Grosseto.
Degli altri acquisti non è che si possa dire più di tanto. Astori e Burrai provengono dalla C, e quindi non si conoscono molto, Marchetti è un difensore molto interessante, proveniente dall’Albinoleffe che lo scorso anno ha sfiorato la promozione in A, e che avrà lasciato sicuramente un pò di quella magia nelle gambe del difensore. L’ultimo acquisto, da valutare, è quello di Pani, centrocampista proveniente dal Modena.
Sul piano delle cessioni invece, oltre Foggia, è stato molto doloroso l’addio a Mancosu, considerato il fenomeno del futuro, ma che andrà a farsi le ossa in B, a Rimini, mentre il difensore titolare fisso degli ultimi anni, Bizera, il prossimo anno giocherà a Tel Aviv. Tra le altre cessioni compaiono i nomi di Capecchi e Marchini che finiranno in B e Koprivec, Marruocco e Shala che si sono svincolati. Tra i partenti a giorni ci sono anche Bianco e forse Del Grosso, e se non si tornasse presto sul mercato, la situazione potrebbe diventare sempre più nera.
Il Cagliari, almeno a guardare la situazione ai nastri di partenza, sembra tra le squadre più disperate, che dovranno lottare per non retrocedere fino all’ultima giornata. Un obiettivo più alto della salvezza non si può sperare, ma anche quella sarà dura da raggiungere, se pensiamo che non si è fatto nulla per migliorare il reparto che ha dato più problemi lo scorso anno, puntando tutto sul 19enne Acquafresca e confermando Larrivey, capace di segnare un solo gol in oltre 30 partite. La situazione è ancora peggiore se pensiamo che il calciatore che ha retto da solo la squadra almeno nel girone d’andata, Foggia, è stato ceduto senza acquistare nessuno di pari livello.
Comunque sia la formazione più probabile al momento dovrebbe essere questa: Marchetti; Agostini, Lopez, Del Grosso, Pisano; Biondini, Conti, Cossu, Fini; Acquafresca, Jeda.
Per il Fantacalcio consigliamo le due punte titolari, e cioè Acquafresca (25) perchè giocando le Olimpiadi è un pò più avanti nella preparazione della media della Serie A, e quindi, almeno all’inizio, potrebbe dare soddisfazioni, e poi Jeda, perchè costando solo 15 Fantamilioni, potrebbe essere un buon attaccante di seconda fascia. Interessanti anche Pisano (6) e Conti (11).
Max 23 Agosto 2008 il 10:03
scusate ma chi fatto quest’articolo del cagliari non ne capisce proprio una minkia… nella formazione titolare manca un certo CANINI che probabilmente nel Milan e nella Juve sarebbe titolare anche bendato…
Inoltre c son 2 titolari per ogni ruolo e gente come Ferri, Parola, Matri farebbe la fortuna di molte altre squadre di serie A …
Prima di scrivere informatevi per favore. questa è disinformazione, calcistica e fantacalcistica… Saluti.
marco mancini 24 Agosto 2008 il 02:16
per prima cosa la invitiamo a moderare i termini.
secondo, la invito ad andare a guardare le presenze di canini dello scorso anno. Sarà anche molto forte, ma un calciatore che si infortuna per 6 mesi all’anno non lo posso considerare titolare.
Inoltre, chi toglierebbe dall’attacco per inserire Matri? Jeda o Acquafresca? Le ricordo che quando è arrivato Jeda lo scorso anno a Cagliari, Matri ha fatto quasi solo panchina, e si è visto solo nei secondi tempi o in caso di infortunio di uno dei due. E ancora, chi toglierebbe per inserire Ferri o Parola? Non significa solo che siccome sono talentuosi, debbano per forza giocare. Si vada a vedere le quotazioni della Gazzetta dello Sport, che riportano le percentuali di probabilità di giocare di ogni singolo calciatore, e poi ne riparliamo.