Cagliari – Milan a Torino? Cellino dice no

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Continua il braccio di ferro tra Massimo Cellino e la Prefettura di Cagliari, in merito alla chiusura dell’Is Arenas, ritenuto non idoneo ad ospitare la gara tra i sardi ed il Milan in programma la prossima domenica. Il vertice di oggi si è concluso con la decisione di spostare il match all’Olimpico di Torino, ma il presidente del Cagliari non molla e rifiuta di spostare la squadra in continente, anche a rischio di subire la seconda penalizzazione della stagione.

Qualche mese fa i rossoblu erano stati costretti a subire lo 0-3 a tavolino a causa dell’atteggiamento di Cellino, che aveva invitato i tifosi del Cagliari a recarsi allo stadio per assistere alla gara contro la Roma, nonostante la decisione della Prefettura di giocare a porte chiuse. Ora la situazione è diversa, ma il finale va verso il copia-incolla, con il Cagliari nuovamente penalizzato in seguito alla fermezza del suo patron.

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha catalogato la gara contro il Milan con indice di rischio 2. Ciò significa che la partita contro i rossoneri richiede l’impiego di un numero di agenti superiore alla norma, non vietando però al Milan di portare tifosi al seguito. Di qui l’intervento della Prefettura, secondo la quale Is Arenas non sarebbe idoneo a garantire la sicurezza per via della “situazione strutturale” dell’impianto. La Lega ha quindi deciso per lo spostamento, invitando le due squadre a confrontarsi sul terreno dell’Olimpico di Torino. Cellino non ci sta e ribadisce:

Non mi muovo. Il Cagliari giocherà solo ad Is Arenas.

E mentre si va verso la seconda penalizzazione del Cagliari, il popolo sardo insorge sul web, appoggiando il presidente e chiedendosi, ad esempio, come mai i rossoblu siano costretti a traslocare in occasioni di gare di cartello (vedi Cagliari-Juventus giocata al Tardini di Parma), vedendosi privata di gran parte di pubblico amico.

[Photo Credits | Getty Images]

 

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