Fino a qualche giorno fa sembrava destinato ad una stagione da spettatore, dopo aver lasciato il Cesena al termine dello scorso campionato. Oggi invece Massimo Ficcadenti può vantarsi di essere il nuovo allenatore del Cagliari ed ha già in mente grandi progetti per trasformare i sardi da belli ed incompiuti (e incocludenti) a protagonisti del campionato nostrano:
Questa è una grande opportunità, cercheremo subito di iniziare un lavoro per cercare di fare qualcosa di importante. Credo che l’importante sia far bene: vincere e giocare bene, non c’è miglior modo di convincere anche i tifosi. Potenzialmente il Cagliari ha la possibilità di fare qualcosa in più della salvezza, raggiunta in questi ultimi anni in tutta tranquillità.
In realtà il Cagliari nelle ultime stagioni ha sempre dato l’impressione di ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza, salvo poi perdersi sul filo di lana e concludere con parecchi rimpianti. Ficcadenti spera ora di invertire la tendenza e di far salire i sardi in posizioni più comode di classifica, dove la qualificazione in Europa League non sarebbe solo un’utopia. Intanto si parte dalle certezze, che per il neo allenatore rispondono ai nomi di Cossu e Nainggolan, spesso determinanti nel corso della passata stagione:
Cossu ha doti tecniche che tutti conoscono, ma credo che qualche gol in più lo possa fare. Nainggolan? L’ho conosciuto trequartista o addirittura terza punta. Ora gioca centrocampista: l’anno scorso ha fatto davvero molto bene. In ogni caso, giocheremo con quattro dietro, tre a centrocampo e davanti vedremo un po’.
C’è poi qualche ritocco da apportare alla squadra con l’acquisto di un centrocampista e di un attaccante, ma per ora il neo-tecnico deve accontentarsi di lavorare con il materiale umano a sua disposizione, nella speranza che riesca a confermare quanto di buono fatto in altri lidi nelle scorso stagioni. In bocca al lupo.