Una decisione destinata a far discutere è stata presa ieri sera dal presidente del Cagliari Massimo Cellino. L’allenatore Massimiliano Allegri è stato sollevato dal suo incarico, apparentemente a causa dei cattivi risultati che stava ottenendo la sua squadra. Ma questa motivazione convince ben poco. Infatti il Cagliari, che la scorsa estate ha venduto pezzi importanti come Acquafresca, giusto per fare un nome, non stava andando affatto male.
A 5 giornate dalla fine del campionato in fatti i sardi sono ormai salvi, a +9 dalla zona retrocessione, ma non dimentichiamoci che fino ad un paio di mesi fa lottavano per un posto in Europa League. La decisione è arrivata dopo le sconfitte contro Juventus e Milan, ma davvero Cellino pensava che contro questi due club il Cagliari avesse qualche chance di vincere? Forse il presidente si era illuso nel girone d’andata, quando un gioco frizzante aveva permesso a Matri e compagni di battere proprio i bianconeri e scalare la classifica, ma l’anomalia non è ora che il Cagliari è a metà classifica, ma probabilmente era il sesto posto di qualche mese fa.
Ora la squadra stava pagando la partenza-lampo del girone d’andata ed i molti infortuni che si stavano susseguendo ultimamente, ma andava dato merito ad Allegri di star lavorando bene, specie sui giovani, come dimostra l’esplosione di Cossu e l’emergere di Ragatzu. Ora la panchina sarà affidata a Giorgio Melis, allenatore della Primavera, probabilmente per traghettare la squadra fino alla fine del campionato.
angelo 14 Aprile 2010 il 13:44
Non sono daccordo sul fatto che il Cagliari non avesse chance di vincere col Milan, ero allo stadio e non im pare proprio di aver visto una supremazia del Milan. Ricordiamoci che la vittoria di 3-2, e’ stata determinata da un autogol, un’incredibile quanto strana papera di Marchetti, con contropapera di Astori…. E NON VOGLIO ENTRARE NEL MERITO DI QUEST EPISODIO….. Non credo allegri centri molto…ogni anno, perlomeno gli ultimi anni almeno…iniziamo a perdere partite a fine campionato stranamente dopo aver raggiunto la matematica salvezza…aioooooooo
Marco Mancini 14 Aprile 2010 il 14:04
purtroppo sono episodi che avvengono tutti gli anni con le piccole squadre, ormai siamo abituati. Il fatto che non avesse speranze di vincere contro Milan e Juve voleva significare che non si può licenziare un allenatore perché ha perso contro due club come questi, ma sicuramente i problemi sono ben altri.
adrioadr 15 Dicembre 2010 il 14:09
da milanista appasionato del bel gioco e di campioni veri,dico chè preferisco la competenza di cellino à quella di galliani.e allegri -il genio-non si segue un campione mondiale x2 anni, chè la voluto e pagato il suo presidente,con grande soddisfazione di quei milanisti appasionati del bel calcio,-si perchè à quei livelli è arte- come il suo presidente.sè siamo in europa è merito suo,-parlo di ronaldihno.e non di seedorf, pirlo, gattuso.vederlo trattare come un mendicante mi fà pena -e mi fatte rabbia-.con 3 centrocampisti veri,-e non 2 lumache e 1 scarpone-.sà fare passaggi da gol x gli attacanti sicuramente meglio di chiunque altro. -allegri chi se lo ricorda come giocatore- neanche il gellataio del suo paese. congratulazioni.meritate di perdere tutto.