Ci stavano credendo i ragazzini dell’Hoffenheim, l’impresa era vicina. E invece la dura realtà ha fatto sì che l’esperienza e la classe potessero avere la meglio contro la freschezza e la voglia della neopromossa. Finisce 2-1 per il Bayern Monaco il big match della Bundesliga, ma onore comunque alla matricola terribile, sperando che non si sia rotto l’incantesimo.
Era stato il solito Ibisevic, sempre più solo in vetta alla classifica marcatori, a portare in vantaggio l’Hoffenheim, raggiunto dopo solo 10 minuti da una staffilata da fuori area di Lahm. Tra le due, nonostante si giocasse all’Allianz Arena, erano proprio gli ospiti a meritare il vantaggio, ma il novantesimo scocca sull’1-1 e l’inesperienza vuole che i calciatori di Rangnick si accontentino del pareggio prima del fischio finale. Errore madornale, perchè al 92′ Toni approfitta di uno dei pochi errori difensivi degli avversari e segna il gol che vale vittoria e primato (in accoppiata proprio con l’Hoffenheim).
Le altre gare inevitabilmente passano in secondo piano. Ma di certo non si può credere che il discorso scudetto sia chiuso soltanto tra queste due squadre. Infatti il Bayer Leverkusen non molla e pur nella difficile trasferta di Moenchengadbach strappa i tre punti che lo fanno essere poco sotto la coppia di testa.
L’altra sorpresa dell’anno, l’Herta Berlino, si fa fermare in casa dello Schalke 04 che, adesso senza più l’assillo della coppa, ha ripreso a fare punti in campionato. Peccato perchè i berlinesi sarebbero potuti arrivare un punto sotto la vetta, e invece rimangono ancorati al quarto posto, mentro lo Schalke si riavvicina alla zona Uefa. Zona che per adesso vede ancora qualificarsi l’Amburgo.
Il Werder, che sembrava uscito dalla crisi, ci ritorna in un sol colpo, perdendo addirittura contro il fanalino di coda Karlsruher, che in questo modo non solo lascia l’ultimo posto, ma anche la zona retrocessione. Si riprende invece lo Stoccarda che va a vincere facilmente in casa dell’Energie Cottbus. Il Borussia Dortmund rimane a metà tra un campionato buono e uno appena sufficiente, pareggiando contro l’Arminia Bielefeld 0-0, mentre fa finalmente una partita decente l’Eintracht Francoforte, che aiutato dall’espulsione di Fernandes al quinto minuto, trova la forza di vincere e segnare anche 4 gol.