Sembrava dovesse essere tutto facile. La corazzata del Bayern al gran completo (cosa rara quest’anno) affrontava il Borussia Moenchengladbach, una delle squadre considerate più scarse del campionato. Tutto veniva facilitato dall’ottimo momento di Luca Toni, che da quando è tornato dall’infortunio non si è più fermato ed è intenzionato a vincere nuovamente il titolo di capocannoniere.
Apre proprio lui le danze, e raddoppia Ribery. Così Klinsmann già cominciava a fare il calcolo dei punti di distanza dalle prime, ma un pò troppo presto. Infatti mentre il Bayern già pregustava la vittoria il Borussia andava in rete due volte in due minuti, e il tempo di accorgersi di cosa stava succedendo che la frittata era fatta: Borussia-Bayern 2-2.
E così i bavaresi si ritrovano dal primo posto, nuovamente al terzo. Nel frattempo lo strepitoso Hoffenheim vinceva un’emozionantissima partita contro il Wolfsburg, fatta di gol e sorpassi continui fino al 3-2 finale (ancora Ibisevic in gol e le reti ora sono 14 in 13 partite). Peccato che il Bayer Leverkusen abbia deciso proprio quest’anno di ritornar grande, e con un’ottima prestazione si è liberata di una delle scomode concorrenti allo scudetto, lo Schalke 04, ora ufficialmente in crisi. Attualmente quindi Bayer e Hoffenheim sono prime in vetta alla classifica, e il Bayern è a distanza di sicurezza, tre punti sotto.
Continua l’ottimo momento dell’Herta Berlino, che nella ripresa ribalta il risultato contro l’Amburgo e lo supera al quarto posto, posizione nemmeno sognata dai suoi tifosi ad inizio anno. Tra le tante grandi in crisi ce n’è una che prima era in crisi ma ora è finalmente in ripresa. E’ il Borussia Dortmund, che ritorna a respirare aria d’Europa dopo il 4-0 rifilato all’Eintracht Francoforte. Tra le grandi decadute continua il periodo no dello Stoccarda, che chiude la giornata con uno 0-0 senza infamia e senza lode contro l’Arminia Bielefeld. L’ex squadra di Trapattoni ora è addirittura decima, mentre come obiettivo stagionale aveva la conquista dello scudetto.