Il biscotto è cotto, sfornato e pronto per essere consumato insieme al the pomeridiano. O forse no, ma certo fanno pensar male quelle puntate sull’1 fisso arrivate alle agenzie di scommesse sin dallo scorso venerdì, quando mancava ancora una settimana buona al fischio d’inizio di Brescia-Bologna.
Dubbi sulla regolarità della partita? No, ma l’1,30 (o giù di lì) proposto dai maggiori bookmakers italiani e stranieri non contribuisce certo a dissipare le nubi su un incontro il cui risultato sembrava scritto da giorni e giorni, sebbene le due parti si sforzassero di dimostrare il contrario.
Di Hetemaj e Zoboli le reti che egalavano il doppio vantaggio ai padroni di casa nei primi 9 minuti di gioco, mentre Di Vaio accorciava le distanze al minuto numero 30. Nella ripresa poi ci pensava Caracciolo su rigore a ristabilire le distanze ed a regalare tre punti preziosi alle Rondinelle.
Iachini esalta la prova dei suoi e lascia fuori dal discorso la questione-biscotto:
Stiamo facendo ottime gare, meritavamo punti in più per quanto espresso nel gioco nelle partite precedenti. Non è andata bene, ma ci siamo posti come obiettivo quello di scendere in campo sempre con lo spirito giusto, cercando di giocare a calcio. Nel calcio ci sono episodi che danno risvolti che non ti aspetti. Oggi abbiamo fatto una grande gara contro un Bologna che non era ben predisposto a concederti qualcosa. Abbiamo giocato con intensità e velocità di gioco. Cerco di tenere alta l’attenzione. E’ importante avere intensità e forza fisica ma anche mentale nell’affrontare le gare. I ragazzi devono essere sereni per giocare le gare con personalità.
Malesani invece fa il giro più largo e dà la colpa alla sosta:
Statisticamente dopo le soste sbagliamo sempre. Non so come mai, ma la squadra forse ha bisogno di essere sempre unita. Credo che ci possa essere una giornata così per una squadra che comunque vada ha fatto un miracolo. Non possiamo dire niente, né rimproverarli per quel che hanno fatto. Ci siamo salvati, ora dobbiamo prenderci soddisfazioni, cercando di fare più punti possibili.