Comincia nel migliore dei modi l’avventura del Brasile alle Olimpiadi londinesi. La selezione olimpica verdeoro ha avuto ragione dell’Egitto, chiudendo la gara sin dalla prima frazione di gioco. Gli africani nella ripresa prendevano coraggio e riuscivano ad accorciare le distanze, ma alla fine della fiera il punteggio darà ragione ai sudamericani. Passo falso della Gran Bretagna padrona di casa, fermata sul pari dall’arcigno Senegal nel debutto della kermesse.
BRASILE – EGITTO 3-2. Tutto facile per la Seleçao di Mano Menezes, che nella prima frazione di gioco riusciva a chiudere l’Egitto nella propria metà campo, andando a segno per ben tre volte. Rafael apriva le danze al minuto numero 16 su assist di Oscar, mentre Leandro Damiao raddoppiava dieci minuti più tardi sempre su passaggio del centrocampista. Al minuto numero 30 c’era gloria anche per il gioiellino Neymar, bravo a sfruttare un assist di Hulk, che valeva il 3-0 per il Brasile.
Gara finita? No, perché l’Egitto rientrava in campo dopo l’intervallo con il coltello tra i denti e riusciva a ridurre le distanze al minuto numero 52 con Aboutrika, prima che Salah riuscisse a portare i suoi sul 3-2 al minuto 76. Scattava poi l’ora del “nostro” Pato, che però non riusciva ad incidere sul punteggio finale. 3-2 per il Brasile al triplice fischio ed un sospiro di sollievo tirato dai verdeoro, che hanno rischiato di vedersi raggiungere dagli africani dopo aver costruito la vittoria nei primi 45 minuti.
GRAN BRETAGNA – SENEGAL 1-1. I padroni di casa speravano in una vittoria nel debutto olimpico, ma alla fine della fiera devono accontentarsi di un solo punto. Ad aprire le marcature era Craig Bellamy su assist di Caulker, quando il cronometro segnava il minuto numero 20 del primo tempo. Agli africani va il merito di aver creduto fino alla fine nel pareggio, raggiunto con Konate quando ormai mancava una manciata di minuti al fischio finale. A comandare la classifica ora è l’Uruguay di Cavani (2-1 agli Emirati Arabi), mentre la Gran Bretagna insegue con un solo punto all’attivo.
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