Come ampiamente previsto, il Brasile si aggiudica l’ottava edizione della Confederations Cup, battendo in finale gli Usa per 3-2. Ma i campioni sudamericani non hanno avuto vita facile di fronte ad un avversario che sin dalle prime battute si è dimostrato ostico e forte della consapevolezza di potersela giocare con chiunque, dopo aver battuto le Furie Rosse in semifinale.
E così capita che dopo due cross pericolosi di Maicon siano proprio gli States a passare in vantaggio con l’ottimo Dempsey lesto (e fortunato) a sfruttare un traversone di Spector. Il Brasile accusa il colpo, ma prova a reagire con Robinho che però trova pronto Howard alla deviazione in angolo, prima che gli Usa sfiorino il raddoppio.
Raddoppio che arriva poi al minuto numero 27 del primo tempo con un’azione da manuale in contropiede che porta Donovan ad infilare Julio Cesar. Incredibile ma vero: alla fine del primo tempo i cinque volte campioni del mondo sono sotto di due reti contro gli yankees! Ma le partite finiscono al novantesimo ed il Brasile è una squadra capace di qualunque impresa. Lo dimostra Luis Fabiano al primo minuto della ripresa, quando riceve palla in area, si gira e infila lì dove Howard non può arrivare.
Gli Usa a quel punto arretrano, cercando di mantenere il vantaggio, ma è ancora troppo presto per cantare vittoria. Kakà al 15′ infila ancora la porta degli States, ma per l’arbitro il pallone non ha varcato la linea e il Brasile resta a meno uno. Ancora per poco, però, perché alla mezz’ora O’ Fabuloso si ripete, ribattendo in rete dopo la traversa colpita da Robinho. 2-2 e spettro dei supplementari come per la gara del pomeriggio tra Spagna e Sudafrica.
Ma capitan Lucio non ci sta e si catapulta in avanti in cerca di gloria, trovando di testa la rete che regala al Brasile la sua terza Confederations Cup.
silviaferrelli 29 Giugno 2009 il 13:05
Io avevo scommesso su lottomatica per i verdeoro e son stata in ansia fino al 90esimo! non si sono mai visti gli usa che dominano il brasile, dai!!! che partita!