L’esperienza all’ombra del Cupolone è ormai un lontano ricordo per Adriano, tornato nel suo Brasile con l’intenzione di restarci a vita e di riguadagnarsi la convocazione in nazionale. Ad offrirgli l’ennesima possibilità di riscatto è il Corinthians, sebbene l’accordo non sia stato ancora messo nero su bianco.
I tifosi della squadra che fu di Ronaldo non gradiscono l’acquisto dell’ex Imperatore, un po’ per la scarsa forma fisica e un po’ perché proprio Adriano sancì l’eliminazione del Corinthians dalla Copa Libertadores qualche anno fa. Ma l’attaccante ha intenzione di far ricredere i suoi nuovi tifosi, come rivela al quotidiano Folha:
Il problema alla spalla c’è ancora e mi servirà ancora un mese e mezzo per essere al top. Mi hanno cercato 3-4 squadre, ma Ronaldo mi ha parlato del suo amore per il club e dell’affetto che i tifosi hanno verso di lui. Mi ha convinto ad entrare in questa famiglia e io adesso voglio entrare nel cuore della “torcida” come ha fatto lui.
Vuole entrare nel cuore dei tifosi, ma il suo obiettivo principale è quello di recuperare il rapporto con la nazionale e magari essere inserito nella lista dei convocati per i mondiali casalinghi del 2014:
Sono in una squadra molto forte e importante e so che tornare in nazionale dipende dalle mie prestazioni, dai miei gol. Per me è stato triste rimanere fuori dai Mondiali del 2010, ma adesso punto dritto alla Coppa del Mondo del 2014 e voglio arrivarci come un giocatore del Corinthians. Non ho intenzione di tornare in Europa, non lascerò più il Brasile.
Anche perché nessuna squadra europea punterebbe più su un calciatore che dopo due mesi si fa prendere dalla nostalgia di casa ed inventa qualunque scusa per tornare in Brasile. Rivedremo mai l’Adriano-Imperatore di inizio carriera, quando soldi ed alcol non avevano ancora offuscato i suoi sensi? Le scommesse sono aperte.