Se ne è andato in silenzio il tifoso numero uno del Bologna. Se ne è andato in silenzio, ma la sua morte ha fatto un rumore assordante negli stadi di tutta Italia, perché lui, Lucio Dalla, prima di essere tifoso del Bologna era un Artista, uno dei pochi grandi della musica italiana, capace di emozionare intere generazioni per quasi cinquanta anni. Il mondo del calcio lo ha ricordato con affetto, dedicandogli applausi, lacrime, gigantografie sui maxi schermi e striscioni. Il mondo del calcio ha voluto omaggiare l’Artista, facendo risuonare in tutti gli impianti le note delle sue canzoni.
L’ABBRACCIO DI BOLOGNA. Il ricordo più commosso arriva ovviamente da Bologna, dove la gara interna contro il Novara è stata spostata alle 18:30 del pomeriggio, proprio perché in programma nella stessa ora dei funerali. Prima del fischio d’inizio capitan Di Vaio è salito fino i tribuna per deporre un mazzo di fiori sul seggiolino che di solito occupava il cantante, tifosissimo del Bologna e “ospite” abituale del Dall’Ara nel corso delle gare casalinghe. Lutto al braccio per il capitano e per tutto il Bologna Calcio, commozione e lacrime nel minuto di silenzio e mentre risuonavano nello stadio le note di Piazza Grande.
E poi cori e striscioni, ‘Bon viaz grande Lucio’, ‘Faccio due salti nel vento e se mi sento domani torno qua’, ‘Ora che sei un angelo puoi parlar con Dio’, ‘Ciao Lucio, figlio di Bologna’. Poi la partita, il rigore sbagliato da Di Vaio, il gol segnato da Acquafresca e la dedica al tifoso numero uno dei rossoblu.
IL RICORDO DEL MONDO DEL CALCIO. Ma non solo Bologna. L’Italia del calcio si è unita nel dolore per la scomparsa del cantante e tutti hanno voluto dedicare un pensiero al grande Lucio. A Roma, prima del derby, sono risuonate le note di Attenti al lupo, canzone poco gradita nell’occasione dal pubblico laziale, che comunque non ha mancato di applaudire. Siena ha scelto Caruso per omaggiare il cantante scomparso, mentre al Franchi di Firenze un mix di canzoni di Dalla ha accompagnato un interminabile applauso. Ciao Lucio.
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