Una tegola sta per abbattersi sulla testa dei calciatori del Bologna: entro 24 ore il presidente Porcedda dovrà trovare circa 10 milioni di euro per pagare gli stipendi e fare versamenti IRPEF dei mesi di luglio, agosto e settembre, altrimenti scatterà una penalizzazione di 3 punti in classifica più una multa.
Porcedda si era dichiarato sereno il mese scorso, quando di fronte a tale eventualità chiese la proroga per qualche altro giorno perché era pronto a pagare. Questa gli era stata concessa, ma evidentemente non è bastata. Domani sarà passato un altro mese da quando il presidente dei felsinei ha rimandato il pagamento, e dunque, a termini di regolamento, se non dovesse trovare i 10 milioni circa (forse qualcosa in meno) che mancano, i rossoblù si ritroverebbero con tre punti in meno, che nella corsa alla salvezza a fine campionato potrebbero pesare come un macigno.