Non è sicuro, ma quasi. Alberto Malesani ha detto chiaro e tondo al nuovo presidente che il progetto che ha avviato per il Bologna non lo convince. Quest’anno l’allenatore è riuscito nel miracolo di tenere dritta la barra nonostante la società fosse stata sull’orlo del fallimento, ha tenuto insieme la squadra mentre molti validi giocatori avevano cominciato a cercarsi una sistemazione, e soprattutto ha conquistato una salvezza tranquilla nonostante la penalizzazione.
Per questo ora molte grandi società lo vogliono ingaggiare (vedi Lazio e Genoa), e dunque non si accontenterà di ripetere l’annata che ormai sta finendo. Malesani, con la schiettezza che lo contraddistingue, ha detto che così non si va avanti e che, se non gli costruiscono una rosa per ben altre posizioni, lascerà la barca che ha appena contribuito a portare in porto.
Ma Guaraldi, appena insediatosi, sembra più impegnato a rimettere i conti a posto che ad investire, e visto che ha già anticipato che il calciomercato si farà con i soldi della cessione di Viviano (che peraltro è in comproprietà con l’Inter), probabilmente allestirà una formazione che avrà come unico obiettivo la salvezza. Per questo motivo pare che il Bologna si sia già mosso per cercare un sostituto di Malesani che nei prossimi giorni discuterà del suo rinnovo, ma che allo stato attuale non sembra voler firmare. I nomi che si fanno sono Bisoli (il più probabile), seguito nell’ordine da Walter Zenga, Marco Giampaolo e Stefano Pioli.