Nel tentativo di scongiurare il fallimento, i due azionisti del Bologna Football Club, Sergio Porcedda e Francesca Menarini, si sono presentati ieri presso Intermedia, una banca d’affari che rappresenta 180 tra gli uomini più ricchi d’Italia, ed hanno consegnato a Giovanni Consorte, ex presidente e amministratore delegato di Unipol, le carte per il passaggio della società.
Ora Consorte dovrà leggerle, studiarle, e se la situazione debitoria non dovesse sembrare impossibile da recuperare, partirà la caccia ai compratori. L’idea è di affidare la società a 4-5 soci, magari guidati da Alfredo Cazzola che è stato proprietario del Bologna prima dei Menarini, nel tentativo di investire e rilanciare la società. Ma se la situazione dovesse risultare compromessa, Consorte potrebbe anche rifiutarsi, e la società rischierebbe seriamente il fallimento.