Ligue 1: è corsa a due, Psg e Bordeaux troppo lente

Non si ferma la corazzata dell’Olympique Marsiglia. Stavolta non sono stati 4 i gol, ma solo 2, sufficienti per avere la meglio su una squadra che sta dando del filo da torcere a molti club senza mai riuscire a cogliere punti, il Sochaux, fermo a uno ma che ha mostrato un gioco migliore di molte altre concorrenti.

Ma è l’OM la vera protagonista del campionato francese, con una rosa da Champions League e 10 punti già all’attivo, oltre al primo posto meritatissimo. Primato a cui incredibilmente riprende a puntare anche il Grenoble, che dopo lo stop di domenica scorsa contro il Lione capolista ha ripreso a correre e ha battuto addirittura il Monaco 1-0, portandosi al secondo posto in graduatoria, e facendo capire che l’exploit di inizio stagione non è stato solo casuale.

Franz Beckenbauer: il Kaiser

Lo chiamavano il Kaiser, l’Imperatore, in un periodo in cui i soprannomi non venivano elargiti con tanta sufficienza. Ma Franz Beckenbauer il titolo lo meritava tutto, perché nessuno come lui in Germania è riuscito a vincere tanto con la maglia di club, con quella della nazionale e nelle vesti di allenatore.

In patria viene considerato una sorta di monumento, specie dai tifosi del Bayern Monaco, che hanno potuto godere delle sue prestazioni per quattordici stagioni di fila, durante le quali Kaiser Franz contribuì ad arricchire la bacheca del club con 4 titoli Nazionali, 4 Coppe di Germania, 3 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe e 1 Coppa Intercontinentale.

Durante il periodo della militanza nel Bayern, la stella di Beckenbauer ebbe modo di brillare anche a livello internazionale, tanto che con la casacca del suo Paese conquistò sia il Campionato Europeo nel ’72 che la Coppa del Mondo nel ’74.

Fantacalcio: è Di Natale il primo ad entrare in top 11

I primi anticipi di campionato ci regalano anche il primo titolare sicuro della nostra top 11. Si tratta dell’attaccante dell’Udinese Di Natale, autore di una doppietta e di una splendida gara, che gli garantirà come minimo un 13,5 come voto complessivo.

E’ stata una giornata positiva per gli attaccanti da prima fascia, quelli oltre i 30 Fantamilioni di valutazione. Oltre alla punta friulana è sceso in campo anche l’attaccante più costoso di Serie A, Ibrahimovic, che ha aperto le marcature anche nell’anticipo serale.

Al via il campionato: i grandi assenti

Con gli anticipi di ieri si è aperta ufficialmente la nuova stagione calcistica, che si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni, grazie al rafforzamento delle varie squadre di testa, ma non solo.

Mourinho ha già avuto modo di rendersi conto di quanto sia difficile il campionato italiano, semmai avesse avuto dei dubbi in tal senso, ed il pareggio contro la Samp più che di passo falso sa già di avvertimento: qui non siamo in Portogallo né in Inghilterra e niente è così scontato come sembra.

A sua parziale discolpa, le numerose assenze alle quali ha dovuto (e dovrà ancora) far fronte, nella speranza che alla lunga non diventi una giustificazione troppo comoda. Ma se da questo punto di vista l’Inter piange, molte altre squadre non si possono permettere il lusso di ridere. La prima di campionato sarà infatti ricordata anche per i grandi assenti, i cui nomi risuoneranno nelle orecchie dei tifosi quanto e più di quelli dei protagonisti in campo.

Ancora in forse il futuro di Quaresma, il trasferimento forse è rimandato a Gennaio

Quaresma sì, Quaresma no. L’amletico dubbio che ha attanagliato l’estate dei tifosi nerazzurri sulla vicenda che riguardava Lampard fino alla fine del Luglio scorso si è trasferita sull’incertezza sull’ingaggio dell’esterno portoghese.

Sembrava fatta per i nerazzurri, che l’avevano spuntata venerdì mattina, e invece le cose continuano a complicarsi. Intervistato appena prima della gara contro la Sampdoria, il patron Moratti, alla domanda sul portoghese, ha fatto capire che per adesso non crede proprio che possa arrivare a Milano. E dopo la gara ha rincarato la dose. Ma andiamo a capire come mai.

Buon campionato!

Ci siamo. Dopo l’abbuffata di calcio estivo tra Europei, amichevoli più o meno di lusso ed Olimpiadi, si riapre il sipario sul campionato più bello del mondo (almeno una volta era considerato tale). Tra un’ora esatta allo stadio Friuli, Udinese e Palermo daranno ufficialmente il via alla nuova stagione, che promette di essere tra le più interessanti degli ultimi anni.

Non più solo Inter e Roma a contendersi il titolo finale, ma una serie di pretendenti che, almeno sulla carta, potrebbero dar fastidio ed inserirsi nella lotta.

Già da questa sera testeremo la condizione dell’Inter Campione d’Italia e fresca vincitrice della Supercoppa Italiana contro una Roma agguerita e sfortunata. L’avversario di oggi si chiama Sampdoria, chiamata a confermare quanto di buono fatto nello scorso campionato, quando ha “rischiato” persino di qualificarsi per la Champions League.

Pes vs. Fifa, chi vincerà la sfida del 2009?

Comincia un nuovo campionato di calcio, e con esso anche la classica sfida che ci accompagna da una decina di anni circa, quella dei due videogiochi leader delle console, Pro Evolution Soccer e Fifa.

La loro uscita è prevista per l’autunno, quindi a tutti i videogiocatori chiediamo ancora un attimo di pazienza, manca un mese e poi potrete scatenarvi con i vostri nuovi videogiochi. Per adesso, mentre continuiamo a giocare alle versioni 2008, cerchiamo di capire come si avvicinano alla sfida i due colossi, per capire quale dei due ci conviene acquistare.

Ritorna 90° minuto

C’era una volta 90° minuto ed il faccione rassicurante di Paolo Valenti, che per primo ci mostrava i gol della domenica dagli schermi di Mamma Rai: quanta nostalgia per quegli anni e per quei volti… Poi arrivò la concorrenza spietata della tv commerciale e di quella a pagamento e la leadership della Rai cominciò a scricchiolare pericolosamente. Fino alla resa totale, davanti a richieste che la tv di Stato non era più in grado di sostenere, per la delusione di milioni di italiani che assistevano alla morte di una trasmissione storica.

Alla fine però, quel che contava realmente era la possibilità di vedere gli highlights delle gare e, facendo buon viso a cattivo gioco, ci siamo accontentati delle proposte della tv commerciale, che si era assicurata i diritti in chiaro per le gare della serie A.

Ora però Mamma Rai ha deciso di riprendersi quanto le era stato tolto, trovando un compromesso con la Lega calcio per le prossime due stagioni. Lo avevamo già anticipato ieri, quando le parti non erano ancora arrivate all’accordo, pur essendo sulla buona strada.

Fantacalcio: si parte con la prima formazione ideale

Prima giornata di campionato, e anche di Fantacalcio. Tra poche ore ci sarà il calcio d’inizio, e si comincerà a fare sul serio, non soltanto per i 20 allenatori di Serie A, ma per i milioni di Fantallenatori che dovranno mandare in campo 11 calciatori all’altezza del nuovo campionato.

Cerchiamo così, come l’anno scorso, di analizzare quali sono i migliori 11 da schierare in questa prima giornata, andando ad analizzare gli infortunati e invece chi è in perfetta forma. Ricordiamo prima di tutto che il calciatore più acquistato del Fantacalcio, Kakà, è fermo per infortunio, e quindi non potrà essere schierato nè in questa giornata, ma forse nemmeno nella prossima.

Coppa Uefa: urna benevola per metà

Dopo il sorteggio di ieri che ha stabilito le avversarie di Inter, Roma, Juventus e Fiorentina nei gironi della Champions League, è toccato oggi alle quattro squadre italiane che saranno impegnate nella Coppa Uefa del prossimo anno. L’urna è stata benevola solo per metà, ma alla fine ciò che conta è esserci e giocarsela, al di là del blasone delle avversarie.

E’ andata di lusso al Milan di Ancelotti, abituata ad avversari di ben altro livello (i rossoneri da anni non scendevano in Coppa Uefa). Per lei ci sono gli svizzeri dello Zurigo e già da ora possiamo lanciarci in una previsione ottimistica, riguardo al passaggio del turno. Stesso discorso vale per la Sampdoria, che nell’urna di Montecarlo ha pescato i lituani del Kaunas.

Ma la fortuna per le italiane finisce qui. Per l’Udinese ci sono i tedeschi del Borussia Dortmund, non certo la squadra che metteva paura all’Europa intera qualche anno fa, ma senz’altro una formazione temibile e rocciosa. Il Napoli, invece, che non era inserita tra le teste di serie, dovrà vedersela con i portoghesi del Benfica.