Redazione
Una vera squadra di idioti!
Bundesliga: Toni e Ribery valgono uno scudetto
In Germania tocca al Bayern di Luca Toni portare a casa la vittoria che probabilmente consegna il 21esimo titolo alla squadra bavarese.
Sono bastati un gol per tempo (Toni + Ribery) per aver ragione di un Kalsruhe troppo rinunciatario, nonostante il suo quinto posto, e i 7 punti di distacco dal Werder adesso sembrano incolmabili.
Scandalo in Inghilterra, calciatori derubano due cameriere
Una volta erano le star di Hollywood che, per un’inspiegabile cleptomania, rubavano nei supermercati. Adesso, ed è ancora più disgustoso, a farlo sono i calciatori per puro divertimento, non a
Solomon Opaku picchiato da ultras razzisti
Della serie: la mamma dei cretini è sempre incinta. E purtroppo anche quella dei razzisti! Lo sa bene Solomon Opaku, calciatore ghanese in prova nel Borac di Cacak, cittadina non
Giancarlo Antognoni: un campione di sfortuna!
Il ragazzo che gioca guardando le stelle.
Liga: il Real si cuce mezzo scudetto sulla maglia
Ma i blancos hanno talento da vendere, e si nota subito in campo quando, con l’inserimento di Drenthe, la partita cambia, e viene chiusa con un calcio di rigore del capitano Raul, al suo 200esimo gol con la camiseta blanca.
Trezeguet-Del Piero meglio di Sivori-Charles
Fantacalcio: Tutti i big tornano al gol
Visti i tanti gol dei difensori, è convenuto a molti Fantallenatori schierare la difesa a 4, sperando anche nel modificatore di difesa. Ma dato che la nostra Fantaformazione è sempre stata a 3, continuiamo con questa indicazione.
Atletico Bilbao: fischi durante il minuto di silenzio
Un minuto. Tanto sarebbe dovuto durare il silenzio nel catino infernale di Bilbao, dove la squadra di casa affrontava il Valladolid. Sessanta secondi senza cori e fischi per ricordare il
8 mesi di squalifica per l’ex presidente di Cassano
Cassano si sa, è croce e delizia del calcio italiano. Quando fa le sue giocate spettacolari siamo tutti pronti ad applaudirlo, ma quando fa le sue “Cassanate“, non c’è più
Serie B: Gerarchie sovvertite, l’Albinoleffe guarda tutti dall’alto
E’ forse l’ultimo baluardo del calcio di una volta fatto di squadre che si formano dalle giovanili, e con gli anni acquisiscono quell’esperienza che serve per salire in serie A.
Sono stati aiutati i bergamaschi anche dalle dirette concorrenti. Il Chievo, nonostante abbia giocato in superiorità numerica per buona parte della gara, e per una ventina di minuti con due uomini in più, non è riuscito ad avere la meglio contro un durissimo Rimini, che le prova tutte per rimanere attaccato a quel carro dei play-offs che gli sfugge ormai da 3 anni a questa parte.
Stesso discorso per il Bologna, un pò troppo timoroso per essere la capolista, sul difficile campo del Lecce. I salentini partono forte, ma Tiribocchi non è il solito cobra d’area, e Zanchetta colpisce anche una traversa su punizione, e così i bolognesi si accontentano più del punto guadagnato che dei due persi. Anche perchè adesso hanno il cammino più facile tra le pretendenti alla serie A, avendo già superato molti scontri diretti.