Atalanta-Livorno: mano pesante del procuratore federale

di Redazione 1

Sei punti di penalizzazione per entrambe le squadre ed una pioggia di squalifiche. E’ quanto chiesto dal procuratore federale Sefano Palazzi in merito all’inchiesta sulla presunta combine tra Atalanta e Livorno della scorsa stagione.

Le partite interessate sono quella del 23 dicembre, giocata in casa degli amaranto (2-2 il risultato finale) e quella del 4 maggio, giocata a Bergamo e terminata 3 a 2 per i nerazzurri. L’inchiesta era partita dopo l’assurdo comportamento di alcuni tesserati della squadra toscana, al termine della gara di ritorno.

Ricordate i fatti? Il Livorno era ultimo in classifica e tentava disperatamente di risalire la china, nonostante il campionato fosse ormai agli sgoccioli. A pochi minuti dal termine, la gara era ferma sul 2 a 2, quando Padoin in contropiede mise a segno la rete che condannava di fatto i toscani alla retrocessione. Al termine dela gara il giovane venne preso di mira ed inseguito dagli avversari, tanto da finire in lacrime nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi.


Un episodio che richiama alla mente quello di Venezia-Bari di qualche anno fa, quando sull’1-1, Tuta mise a segno il gol del vantaggio per i lagunari, rischiando poi il linciaggio da parte dei pugliesi. In quel caso l’inchiesta si concluse con un nulla di fatto, mentre per Atalanta-Livorno, la combine somiglia a qualcosa di più di un semplice sospetto.

E così, dopo i deferimenti di qualche settimana fa, sono arrivate le richieste del procuratore federale: sei punti di penalizzazione per entrambe le squadre (il Livorno in B, l’Atalanta in A), tre anni ed un mese di squalifica per i capitani (David Balleri del Livorno e Giampaolo Bellini dell’Atalanta); cinque mesi di squalifica per i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini e per Alessandro Grandoni (tutti e tre del Livorno) e 100 mila euro di multa ai toscani per responsabilità oggettiva.

Non sappiamo quali e quante richieste verranno accettate, ma di certo il biscotto questa volta non è riuscito come si sperava. E siamo sicuri che entrambe le squadre da ora in poi bandiranno i dolci dal menù!

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