Maradona sarà ct della nazionale argentina almeno fino al 2014. Questo è quanto si sente e legge ormai da 24 ore su tutti i media. In molti si sono concentrati sull’amore della sua gente verso il ct e soprattutto verso l’uomo, ma le ragioni per cui El Pibe ha rinnovato sono altre.
Non capita spesso infatti che un allenatore che, nonostante guidi una macchina da gol come l’albiceleste, dopo aver rischiato la mancata qualificazione al Mondiale (ottenuta con un gol nei minuti di recupero della penultima partita) e dopo essere mestamente uscito con un sonoro 4-0, ottenga un prolungamento per altri 4 anni con aumento dell’ingaggio. Ed infatti dietro questa trattativa ci sono motivi economici e politici.
Quelli economici sono abbastanza ovvi: Maradona ct significa almeno 9 contratti di sponsorizzazione per la federazione, i quali pagano oltre la metà del suo ingaggio. Il ritorno in termini di popolarità è poi immenso, visto che nonostante le sue passate vicende la gente continua ad adorarlo, e poi c’è anche una questione politica alle spalle.
Diego è infatti molto amico di Nestor Kirchner, ex presidente argentino pronto a ricandidarsi alle prossime elezioni. La vicinanza di Maradona è un grande volano, e la sua presenza sulla panchina dell’Argentina, specialmente se dovesse fare bene durante la coppa America che si svolgerà poche settimane prima del voto, sono una pubblicità gratuita impagabile. Certo, sempre che Messi e compagni non escano con una figuraccia dal torneo, ma è un rischio che vale la pena di correre.